F1 | GP Brasile, Russell riporta la Mercedes alla vittoria: “Sono senza parole”
George Russell ha ammesso di aver ripensato al suo percorso nel mondo delle corse dopo essere rimasto “senza parole” per la sua prima vittoria in F1, al GP del Brasile. Mr. Saturday termina così la striscia di 21 gare senza vittorie della Mercedes.
Dopo l’antipasto della vittoria nella Sprint Race del sabato, a Interlagos Russell ha comandato a lungo il GP vedendo il successo a rischio solo nel finale, quando la SC ha ricompattato il gruppo dopo il ritiro di Norris. Russell ha però gestito la situazione con un’ottima ripartenza, mantenendo Hamilton sempre a distanza di sicurezza, impedendogli di usare il DRS. Con una Mercedes di nuovo in stato di grazia, Russell ha avuto così la possibilità di redimersi e di conquistare quella vittoria persa incredibilmente nel 2020 nel GP di Sakhir.
RUSSELL “SENZA PAROLE” DOPO LA VITTORIA
Il campione 2018 della Formula 2 chiude così il cerchio e conquista una vittoria inseguita duramente e sfiorata proprio due anni fa quando sostituì Hamilton. “È davvero una sensazione fantastica, devo ringraziare enormemente tutto il team”, ha detto Russell a caldo. “Quest’anno è stato un anno di alti e bassi. La gara è stata difficilissima. Mi sono sentito in controllo, Lewis era velocissimo e quando ho visto la Safety Car ho pensato che il finale sarebbe stato complicatissimo. Ho sentito tantissima pressione, ma sono felice di aver vinto”.
Nonostante il finale tiratissimo, Russell ha poi gestito la pressione avvertita da Hamilton chiudendo con 1”5 di vantaggio sul sette volte campione del Mondo. “Sono senza parole. Nell’in-lap mi sono tornati in mente tanti ricordi”, ha ammesso commosso. “Ho iniziato dai go-kart con mia mamma e mio papà, passando dal supporto avuto dal resto della mia famiglia, della mia ragazza, del mio allenatore e del mio manager. E poi anche del supporto che mi ha dato chi mi ha fatto entrare nel programma Mercedes, di James Vowles e di Toto. La lista è lunghissima, sono orgoglioso”.
In radio, dopo la vittoria, Russell si è lasciato andare dicendo che questo è solo l’inizio. Un concetto che ha poi spiegato dopo la gara: “Adesso siamo sicuramente nella lotta, quest’anno è stata la prima volta che possiamo dirlo in maniera categorica”, ha affermato. “Da quando abbiamo portato gli ultimi aggiornamenti ad Austin, siamo stati in lotta sempre per la vittoria. Max e la Red Bull sono sempre stati veloci in qualsiasi pista. Gli ultimi tracciati ci hanno anche un po’ favorito, il team ora spingerà ancora di più per poter lottare per vincere in ogni weekend”.
LE REAZIONI DEL TEAM
È una vittoria che pone fine a un incubo durato tutto una stagione e dal quale la Mercedes ha duramente cercato di uscirne. Un progetto che sembrava rivoluzionario – con il concetto delle pance size-zero – e che invece si è trasformato in un flop totale. Una lunga rincorsa partita da un ritardo di 1”5 da colmare da Red Bull e Ferrari, con lo spettro di doversi accontentare del terzo posto nei Costruttori. Invece, al termine di un enorme lavoro di comprensione della vettura, la Mercedes può festeggiare dopo 21 gare di attesa. E i tweet postati dal profilo ufficiale della Mercedes racchiudono, in poche parole, gli sforzi già elogiati a più riprese da entrambi i piloti.
I progressi della vettura sono stati sottolineati anche dal Trackside Engineering Director Andrew Shovlin, che ha rimarcato come sia andata decisamente bene sul circuito di Interlagos. “Qui non abbiamo cambiato nulla, la vettura è la stessa del Messico e di Austin”, ha spiegato. “Sembra che qui abbia funzionato particolarmente bene, la Sprint ha significato che avevamo solo un’ora a disposizione per prepararla ed è andata molto bene. Toto è veramente contento per il team”.
E infatti proprio Wolff, da remoto, si è congratulato con entrambi i suoi piloti dopo la gara e ha poi elogiato ulteriormente il classe ’98 ricordando anche la vittoria sfuggita in Bahrain due anni fa: “Aveva la vittoria in mano in quell’occasione, ma oggi è riuscito a portarla a casa”, ha detto. “Era sotto pressione nel finale, ma ci è riuscito. Sia lui sia Lewis sono piloti Alpha ed è un bene, non vogliamo dei pupazzi nella nostra auto”.
I NUMERI
Russell diventa così il 113° vincitore nella storia della Formula 1, il primo nuovo vincitore da Silverstone 2022 quando toccò a Sainz. Russell è anche il 20° pilota britannico a conquistare una vittoria in F1 e per la prima volta da Brasile 2012 – quando vinse Button – a conquistare il successo per la Gran Bretagna non è stato Lewis Hamilton. Continua così la striscia di stagioni consecutive nelle quali un britannico vince almeno un GP a stagione, ora arrivata a 17 e iniziata nel 2006 con la vittoria di Button in Ungheria. Mercedes conquista invece la 125^ vittoria della sua storia e porta a 281 il numero di podi conquistati grazie alla sua 59^ doppietta.
Mattia Fundarò