F1 | Max Verstappen risponde a Camilleri: “Non andrei in Ferrari, non possono esserci due numeri uno”
Come confermato dall’amministratore delegato Ferrari Loius Camilleri durante la cena di Natale, Max Verstappen si è precluso la chance di diventare pilota del Cavallino con le sue affermazioni dopo il GP di Austin. Troppo gravi le sue accuse nei confronti della Power Unit della Rossa per essere ignorate, ma per il talento olandese il problema non si pone. Max ha risposto infatti che sarebbe impossibile una convivenza con Charles Leclerc.
Verstappen è uno di quei piloti con contratto in scadenza nel 2020 e una sua partenza da Red Bull potrebbe avvenire solo nel caso in cui sia un top team a chiamarlo, quindi Ferrari o Mercedes. Al termine del GP di Austin, però, una di queste porte si è chiusa in seguito alle dichiarazioni pesanti nei confronti della Ferrari, accusata di aver barato con la potenza della sua Power Unit. Parole non gradite ai piani alti di Maranello, che hanno escluso categoricamente l’olandese dalle scelte future, confermando la fiducia a Leclerc (che ha un contratto con la scuderia fino al 2024).
Dall’altro lato Verstappen non è sembrato preoccupato dalle dichiarazioni di Camilleri: ha ribadito che la Ferrari non sarà mai veramente un'opzione per lui fino a quando nel team ci sarà Charles Leclerc. Interrogato ai microfoni del canale olandese Ziggo Sport, Verstappen ha infatti dichiarato: “Ho un buon rapporto con Leclerc, è un rivale duro e lo rispetto molto. Non credo che potrei mai avere un posto in Ferrari, non dovresti avere mai due potenziali numeri uno accanto”. Come dire: due galli in un pollaio non possono convivere.
La storia ci insegna infatti che è sempre meglio puntare su una prima guida ed un gregario veloce come furono Schumacher e Barrichello, piuttosto che avere due numeri uno che lottano per la supremazia, come nel recente caso di Rosberg ed Hamilton. In quegli anni la Mercedes non aveva rivali, ma siamo sicuri che inserendo Nico e Lewis nei rapporti di forza attuali, la scuderia anglo-tedesca non avrebbe vinto cosi tanto. In questa stagione Valtteri Bottas ha dato una grande mano al team, rispettando sempre gli ordini di scuderia, cosa non sempre scontata quando si ha a che fare con una prima guida del calibro di Verstappen.
Quale futuro quindi per Max e per la Ferrari? La permanenza in Red Bull o meno dell'olandese sicuramente dipenderà molto dai risultati del team di Milton Keynes e dal motore Honda, mentre per quanto riguarda Ferrari, tutto dipenderà da quale decisione prenderà Sebastian Vettel. Il contratto del tedesco infatti è in scadenza nel 2020 e circolano voci di un probabile ritiro. Considerato comunque che Leclerc ha un contratto fino al 2024, non c'è nessuna fretta in casa Ferrari di trovare un altro pilota "di peso" per il 2021.
Julian D’Agata