Jenson Alexander Lyons Button nasce il 19 gennaio 1980 a Frome, figlio di John Button, a sua volta ex-pilota di rally recentemente scomparso. Comincia a correre a otto anni nel karting e nel 1991 vince tutte le 34 gare della categoria cadetta e naturalmente il titolo. Nuovi successivi arrivano in seguito nello stesso ambiente, dove Jenson avanza velocemente: vince la British Opening Karting in tre occasioni e dopo diventa il più giovane vincitore della categoria europea Super A nel 1997, prima di conquistare anche la Senna Memorial Cup.

L’anno seguente passa nella Formula Ford, partecipando sia al campionato inglese (dove vince il titolo) sia a quello europeo, dove arriva in seconda posizione. Sale in Formula 3 nel 1999, terminando il campionato in terza posizione in campionato ed ottenendo il secondo posto a Macao. 

L’anno dopo a sorpresa viene ingaggiato dalla Williams come sostituto di Alex Zanardi per correre in Formula 1 e già nel secondo appuntamento, nel Gran Premio del Brasile, riesce ad ottenere i primi punti iridati. Nel corso della stagione riesce ad ottenere altri cinque piazzamenti a punti, terminando il suo primo campionato in Formula 1 con l’ottavo posto e con l'etichetta di astro nascente della categoria. Nel 2001 passa alla Benetton ma l'annata non si rivela all'altezza delle aspettative: riesce a cogliere punti solo nel Gran Premio di Germania con un quinto posto.

La stagione successiva la Benetton viene acquistata dalla Renault e Button ottiene punti in sette occasioni, terminando la stagione con 14 punti ed il settimo posto in classifica. Nel 2003 è sostituito da Alonso in Renault, e il pilota inglese fa il suo ingresso nel team angl- giapponese BAR al fianco di Jacques Villeneuve, campione del mondo del 1997. Le prestazioni del pilota inglese si rivelano migliori rispetto all’ex-campione canadese, tanto da diventare la guida numero uno del team. L’anno successivo Button ottiene dieci podi e termina la stagione al terzo posto.

La stagione 2005 inizia male per Button, che vede la sua BAR squalificata nel Gran Premio di San Marino per essersi rivelata sottopeso, con la scuderia in seguito costretta a saltare il Gran Premio di Spagna e quello di Montecarlo per un serbatoio aggiuntivo scoperto dopo i controlli accurati della FIA. Nonostante questo brutto episodio, Button riesce a collezionare due podi e a terminare in classifica al 9° posto con 37 punti.
L’anno dopo l’Honda decide di acquistare la BAR e di ritornare nuovamente in Formula 1; Button ottiene la prima vittoria in carriera a Budapest, dove mostra la sua abilità di stratega sulla pista umida, e ottiene in stagione altri due podi. Chiude l'anno al 6° posto con 56 punti.

La stagione 2007 con la RA107 si rivela un disastro, con Button che riesce ad ottenere punti in sole tre occasioni, mentre il compagno di squadra Rubens Barrichello chiude l'anno a quota zero. La stagione successiva si rivela ancora peggiore, visto che l'inglese riesce a rientrare ai punti solo nel Gran Premio di Spagna con un sesto posto.

Nel 2009 Button rischia di rimanere a piedi a causa dell’addio repentino della Honda dalla Formula 1, ma Ross Brawn acquista in extremis la scuderia ribattezzandola Brawn Gp. La vettura motorizzata Mercedes si rivela subito fenomenale: Button riesce a diventare campione del mondo con sei vittorie complessive e tre podi, precedendo in classifica il compagno di squadra Barrichello e Sebastian Vettel su Red Bull.

Dopo la vittoria del titolo, Jenson passa alla Mclaren, dove trova come compagno Lewis Hamilton. Nel 2010 riesce ad ottenere due vittorie e cinque podi, terminando la stagione al quinto posto con 214 punti. Nel 2011 ottiene una vittoria incredibile nel Gran Premio del Canada in condizioni meteo precaria e dopo una splendida rimonta dall'ultimo posto. Jenson vince anche in Ungheria e Giappone, totalizzando nove podi che lo portano a finire in seconda posizione dietro a Sebastian Vettel, il quale vince il secondo titolo mondiale.

Nella stagione seguente Button, nonostante una McLaren che comincia a perdere competitività, ottiene tre vittorie: nella gara iniziale in Australia, in Belgio e nell’ultima in Brasile, finendo al quinto posto in classifica. Nel 2013 non ottiene neanche un successo, bensì diversi piazzamenti che lo fanno a terminare al nono posto. Stagione simile anche nel 2014, con l’unica differenza del podio ottenuto nella prima gara in Australia. Alla fine chiude all’ottavo posto con 126 punti.

Dal 2015 Button deve affrontare il difficile passaggio del team dalla motorizzazione Mercedes a quella Honda: affronta una stagione difficile, in cui riesce a cogliere punti in sole quattro occasioni. In questa stagione, l’ultima per l'inglese, le prestazioni della Mclaren sono leggermente migliorate, portando il pilota inglese diverse volte nella top ten: alla fine è giunta comunque la decisione di prendersi un anno di riposo pressoché totale, pur siglando un rinnovo contrattuale con McLaren fino a tutto il 2018: la prossima stagione lo vedrà sostituito da Stoffel vandoorne ed impegnato nel lavoro al simulatore e di consulenza al team. Grazie Jenson, campione di eleganza.

Chiara Zaffarano

 

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