EWC | 24H Bol D’Or 2024: SERT vince e conquista il titolo
Prestazione encomiabile per la Suzuki SERT, che vince gara e titolo EWC alla 24H Bol D’Or 2024. YART a podio su KM99, Sapeurs Pompiers vince in STK
La Suzuki SERT vince al Bol D’Or 2024 e si titola (nuovamente) campionessa del mondo EWC. La #12 ha dimostrato che piegare gli opponenti è fattibile anche con moto non propriamente di ultimo grido. Lo sa bene YART, che manca l’obiettivo di regalare a Niccolò Canepa un titolo per l’addio alle corse. Comunque sia, Gregg Black, Etienne Masson, Dan Linfoot e Cocoro Atsumi tornano a laurearsi campioni del mondo con la Gixxer #12.
BENE YAMAHA
Bisogna però concedere a Yamaha gli onori che merita, mettendo KM99 davanti a YART per il podio. L’R1 #99 con in squadra De Puniet, Marino e Guarnoni ha mantenuto un solido controllo della posizione per tutta la gara, mancando l’inseguimento sulla SERT ma regolando BMW e gli altri competitor. Peccato per Honda Viltais #333, con il motore andato poco prima delle 3 ore dalla fine, debacle importante per tutto il comparto Honda con Tati Team e FCC TSR ritirate a loro volta.
I GRANDI ASSENTI
In una gara sicuramente selettiva, con ben 17 ritirati ufficiali più alcuni team fermi ai box in attesa della fine, la classe EWC lascia riflettere. Oltre a Suzuki e Yamaha, solo BMW arriva nella top10 assoluta, prendendo il quinto posto dietro a ben 2 Superstock. Con la degna esclusione degli incidenti, bisogna ammettere che le EWC hanno fatto molta fatica, lasciando addirittura il quarto posto assoluto alla Yamaha stock di Sapeur Pompiers. Sarà interessante confrontare i risultati delle categorie l’anno prossimo, quando si unirà a loro la categoria Production.
SUPERSTOCK: SAPEURS POMPIERS DOMINA, NATIONAL MOTOS VINCE IL TITOLO
Un’altra Yamaha ottiene un grande risultato, ed è quella rossa del team Sapeurs Pompiers che, pur non essendo partita benissimo quest’anno, dimostra nuovamente di essere una delle moto da battere. Guittet, Pellizzotti e De La Vega conquistano la coppa Stock del Bol D’Or ma cedono quella di campioni del mondo a National Motos. La compagine Honda con i fratelli Suchet e Guillame Raymond è arrivata con vantaggio sufficiente al Bol D’Or da scartare proprio la 24H, che sin dall’inizio li ha visti attardati. Peccato per Rac41, che se avesse concluso in prima piazza la gara avrebbe strappato il titolo alla #55. Chiude il podio TRT27 AZ Moto con Ward, Oliver ed Eemeli Lathi alla guida.
Alex Dibisceglia
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