F1 | Svelata la Mercedes W16 E: arditi pensieri per Russell e Antonelli
Il team di Brackley volta pagina dopo l'addio di Hamilton e presenta una monoposto con soluzioni interessanti sia nelle fiancate che nella zona anteriore
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Nessun evento in diretta streaming, al pari di quanto avvenuto per tutti gli altri team in un inverno condizionato dalla pomposa presentazione di massa a Londra voluta da Liberty Media. Anche la Mercedes ha scelto la strada del “low profile” per il lancio della nuova W16 E, diffondendo le prime immagini della monoposto realizzata per George Russell e Andrea Kimi Antonelli con un giorno di anticipo rispetto allo shakedown in programma domani in Bahrain.
Mercedes W16 E, la nuova arma per Russell e Antonelli
Se la Freccia d'Argento tornerà definitivamente a volare, sarà solo la pista a dirlo. Di certo, dopo un'annata caratterizzata da alcuni alti e bassi, ma nel corso della quale ha comunque dimostrato di potersi inserire saltuariamente nella lotta per la vittoria, la Mercedes affronta il 2025 con la consapevolezza di dover colmare un addio pesante (quello di Lewis Hamilton) ma anche di chi è pronto a giocarsi le proprie chance per il futuro, puntando su una formazione di piloti rinnovata e sicuramente intrigante.
Se, da un lato, sarà George Russell a raccogliere inevitabilmente le redini di guida e punto di riferimento del team, dall'altro il rookie Andrea Kimi Antonelli si presenta con tutte le carte in regola per stupire sin dalla propria stagione d'esordio, pur dovendo fare i conti con lo scotto del noviziato che per forza di cose sarà costretto a pagare soprattutto nelle prime gare. Con loro c'è una struttura ormai consolidata e di sicuro affidamento, come sempre guidata da Toto Wolff, ed una vettura realizzata sotto la guida di James Allison che punta a giocarsela alla pari con McLaren, Ferrari e Red Bull in una caccia al trono che appare come la più incerta degli ultimi anni.
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Balza all'occhio la nuova apertura dei sidepods
La nuova monoposto si presenta inevitabilmente come un'evoluzione del precedente modello, in quella che sarà la quarta ed ultima annata di stabilità del ciclo tecnico prima delle novità regolamentari che entreranno in vigore dalla prossima stagione. Studiata per cercare di minimizzare le difficoltà patite dalla W15 nelle curve lente e quelle legate allo squilibrio nella gestione delle temperature degli pneumatici, la nuova Mercedes si distingue innanzitutto per una soluzione decisamente più estrema nella parte anteriore dei sidepods, che ora presentano una doppia apertura (una verticale ed una orizzontale) che rivoluziona il concetto adottato sulla vettura dello scorso anno, caratterizzato da forme più generose. Il muso appare leggermente più allungato, finendo per poggiarsi su un'ala anteriore che evidenzia una forma a cucchiaio nella parte centrale meno accentuata rispetto al passato. Se l'apertura dell'airbox non presenta variazioni significative, altrettanto interessante risulta l'andamento delle pance anche nella zona posteriore, le quali risultano decisamente più rastremate e mettono in luce un grande lavoro volto a minimizzare gli ingombri. Confermato, infine, lo schema delle sospensioni push-rod anche sull'anteriore.
La livrea, già mostrata in occasione dell'evento di Londra, vede sparire le zone di rosso che accoglievano il marchio sul roll-bar e sulla paratia interna dell'ala anteriore lo sponsor Ineos (il quale rimane però partner del team, come confermato nei giorni scorsi da Toto Wolff), rimanendo per il resto fedele alla tradizione Mercedes delle ultime stagioni.
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Allison: “Soddisfatti dei progressi durante l'inverno”
Il direttore tecnico James Allison ha così commentato le caratteristiche della nuova W16 E:
Il nostro obiettivo principale è stato quello di ridurre la leggera riluttanza della W15 a girare nelle curve lente, insieme allo squilibrio nelle temperature degli pneumatici che rendeva l'auto incoerente da una sessione all'altra. Ciò ha portato a modifiche a ogni superficie aerodinamica, nuove sospensioni anteriori e ulteriori modifiche sotto la pelle della W16 per porre rimedio ad alcune delle caratteristiche più impegnative del suo predecessore. Siamo soddisfatti dei nostri progressi durante l'inverno e non vediamo l'ora di scoprire dove ci collochiamo rispetto a tutti gli altri.
La prima risposta arriverà già nelle prossime ore, con la nuova nata di casa Mercedes che scenderà in pista domani a Sakhir per lo shakedown con relativo filming day, prima di affrontare la tre-giorni di test collettivi che costituiranno il preludio alla stagione 2025 di Formula 1.
Marco Privitera