L'attenzione dei media è stata inevitabilmente puntata sul pilota Red Bull, complice un avvio di stagione al di sotto delle aspettative ed un contatto con Lewis Hamilton che ha fatto discutere. Ecco le parole di Verstappen: "La macchina è molto veloce, in particolare durante la gara. In qualifica non siamo ancora al top, ma alla vigilia del Bahrain ero molto fiducioso sul fatto di poter arrivare a podio. Non vedo l'ora di ripartire qui, abbiamo un buon pacchetto e ci sono novità molto promettenti in arrivo. L'episodio con Hamilton? Sono le corse...credo che sia stata una normale situazione di gara: se riguardiamo al Messico lo scorso anno era andata meglio per me, stavolta evidentemente non ci siamo dati spazio sufficiente a vicenda. Se ne ho parlato con lui? Non ancora. Non credo di aver fatto nulla di sbagliato, si trattava di un rischio calcolato e non penso di aver commesso un errore. Rimaniamo concentrati su questo weekend, il nostro obiettivo è quello di arrivare a podio o vincere la gara".

Tra i grandi protagonisti in Bahrain, Pierre Gasly arriva in Cina dopo una settimana passata sotto la luce dei riflettori, grazie allo splendido quarto posto conquistato a Sakhir: "E' stato un risultato fantastico. Innanzitutto a livello personale, poichè esso deriva da un lungo percorso che ho iniziato quando ero ragazzino. Si tratta del mio migliore risultato in Formula 1, mi ripaga di tutti gli sforzi e di tutto il lavoro portato avanti nel corso degli anni e conferma che sto andando nella direzione giusta. In secondo luogo, per il team si trattava soltanto della seconda gara con la Power Unit Honda e già quanto ottenuto conferma che tutto sta procedendo nel migliore dei modi, in ogni senso. La macchina è competitiva, e tutto è stato sensazionale anche per il seguito che abbiamo avuto dopo il week-end: tanti articoli, tanti servizi in Tv e un enorme dimostrazione di affetto dai fans. Se penso che potremo ripeterci anche qui? Lo spero, questo fine settimana sarà una buona opportunità per capire se la nostra base è davvero migliorata così tanto, naturalmente siamo ancora in cerca di conferme e dobbiamo andarci molto cauti. Sicuramente la fiducia è aumentata molto: sarà la mia prima volta a Shanghai, si tratta di una pista nuova per me e non sarà facile. La lotta è molto serrata e bastano due-tre decimi per ritrovarsi in fondo alla griglia".

Primi punti anche per la Sauber, con Marcus Ericsson che ha conquistato un insperato ottavo posto: "E' stato bellissimo arrivare a punti ed una grande gioia per tutto il team. Arriviamo da due anni molto difficili e cogliere questo risultato è stato molto importante per tutto il team. Quest'anno possiamo contare sul supporto di Alfa Romeo quale sponsor principale ed è un nuovo capitolo nella nostra storia. Questo passo avanti è frutto di un grandissimo lavoro ed è anche molto bello a livello personale, visto che sono passate oltre cinquanta gare dall'ultima volta che ero arrivato a punti, pur essendo giunto quattro volte undicesimo...Credo che quest'anno abbiamo una base molto solida su cui lavorare, effettivamente il centro griglia è molto compatto, per cui basta davvero poco per fare uno step in avanti".

Marco Privitera

 

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