Ginetta ha annunciato il proprio impegno in qualità di costruttore nella classe LMP1 non ibrida a partire dalla stagione 2018 del Mondiale Endurance. L’annuncio è arrivato quest’oggi, a seguito di alcuni rumors emersi il mese scorso. Il progetto ha preso il via sotto la guida del direttore tecnico Ewan Baldry e dell’aerodinamico Adrian Reynard (che supervisionerà lo sviluppo aerodinamico tramite la sua società Auto Research Center di Indianapolis), con il costruttore di Leeds che realizzerà dieci telai per tre team clienti i quali schiereranno due auto ciascuno, fornendo loro supporto. Inoltre ci sarà il coinvolgimento di Paolo Catone, che in precedenza progettò la Peugeot 908 e la BR01.

Per la prima volta dopo il 2010, la Ginetta sarà dunque tra i protagonisti nella classe regina, ridando così entusiasmo alla categoria top del Mondiale Endurance, specie in quella non ibrida, la quale come si ricorderà quest’anno sarà formata solamente dalla CLM P1/01 del ByKolles Racing: questo a seguito dell’emigrazione della Rebellion Racing in LMP2, evento che potrebbe indurre l’ACO a ripristinare il Trofeo LMP1 Privati.

Per quanto riguarda il propulsore, tutto è ancora in fase di definizione: AER, Mecachrome e Honda sono fra i potenziali partner. I test della nuova Ginetta LMP1 inizieranno subito dopo la 24 Ore di Le Mans. Per il momento, oltre al costruttore britannico, è certa la presenza del prototipo che nascerà grazie alla collaborazione fra Dallara e BR Engineering.

Lawrence Tomlinson, Presidente Ginetta, ha dichiarato: "La capacità del team di progettazione Ginetta è già stata dimostrata dalla supremazia della casa con la LMP3 e la G57. Con Adrian e Paolo nel nostro team, le prestazioni della Ginetta LMP1 saranno sorprendenti.” Pierre Fillon, Presidente ACO: "La più grande notizia per le gare di durata! Ginetta ha dimostrato la sua esperienza nella creazione di telai ad alte prestazioni come la G57 e il prototipo LMP3. La competenza del valore dei partner di Ginetta per questo programma è anche molto promettente per il Campionato Mondiale Endurance FIA 2018."

Matteo Milani

 

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