F1 | Red Bull, a Monaco sfuma la vittoria per colpa del team
Un fine settimana difficile per il talentino olandese che, preso dalla voglia di vincere, è andato più volte oltre il limite, compromettendo il suo risultato finale già nelle qualifiche. In gara poi, nonostante la partenza dalla pitlane, il diciottenne ha comunque dato spettacolo, compiendo una rimonta a suon di sorpassi su un circuito molto particolare come quello di Monaco, ma con lo stesso errore commesso già nelle libere 3 ha terminato la sua corsa contro le barriere della curva del Casinò. Rimane pur sempre un pilota fortissimo, ma dimostra ancora (inevitabilmente) una certa dose di immaturità.
Queste le sue dichiarazioni: “Devo scusarmi con il team perché hanno lavorato davvero sodo per preparare la monoposto. Sono solo deluso di me stesso , perché non ho dato alla squadra il risultato che meritava. Fino al crash mi sentivo bene. Ho avuto un buon passo, soprattutto con pneumatici intermedi”.
Discorso diverso per Ricciardo, che per colpa del team ha perso due corse consecutive e di conseguenza anche il suo sorriso. Aveva guidato bene a Barcellona, ma con lui avevano sfortunatamente provato la strategia sbagliata, e questo può capitare. Ha guidato stupendamente nel Principato, ed ai box gli hanno cambiato la strategia nell'istante in cui è rientrato ai box: un errore inammissibile per una squadra che ha vinto quattro titoli. Almeno il team principal Chris Horner ha avuto il buon senso di scusarsi: "Come squadra si vince e si perde assieme. Tutto quello che possiamo fare è scusarci con Daniel, perché non gli abbiamo fornito un lavoro adeguato nella giornata di oggi, dopo aver fatto un gran lavoro nella giornata di sabato, in cui abbiamo invece fatto un bel lavoro. Daniel ha fatto tutto bene in gara. Purtroppo questo errore di gestione delle gomme ci ha deluso. Nonostante questo è stato buono che Daniel sia riuscito ad attaccare Lewis nei giri seguenti. E' riuscito ad essere molto vicino a lui solo una volta, ma semplicemente non ha avuto l'opportunità di andare oltre. Sappiamo quanto sia difficile superare a Monaco. La gara è stata persa per quel pit stop".
Queste invece le dichiarazioni dell'australiano, chiaramente contrariato per quanto avvenuto: “Sono due weekend consecutivi che vengo fregato. Sono stato chiamato ai box… Non ho idea di cosa sia successo, loro avrebbero dovuto essere pronti, dal momento che sono loro ad avermi chiamato. Fa male, fa molto male. Non ho altro da aggiungere ad essere onesto”.
L'unica cosa di cui può gioire Ricciardo, per ora, è il terzo posto in classifica generale, ma se dovessero capitare ancora situazioni del genere la Red Bull farebbe bene a stare più attenta per non rischiare di perdere il suo alfiere.
Carlo Luciani