Celestino Vietti, vincitore del GP dell'Emilia-Romagna di Moto2
Celestino Vietti, vincitore del GP dell'Emilia-Romagna di Moto2 | Credits: Red Bull KTM Factory Racing (via X @KTM_Racing)

Archiviato in fretta il tour europeo, ecco che il Motomondiale è subito pronto a ripartire dall'Asia. Un back-to-back anomalo, che vedrà i piloti di Moto2 e Moto3 scendere nuovamente in pista nel weekend a Mandalika per il GP d'Indonesia, quindicesimo appuntamento dell'anno, che potrebbe regalare sorprese, in pista e (forse) anche in classifica. 

Moto2 | Ogura per la fuga, (quasi) ultima chance per Garcia

Partiamo dalla Moto2, dove la lotta al titolo sembrerebbe aver trovato due interpreti principali, seppur con due stati d'animo opposti alla vigilia di Mandalika. 

A guardare tutti dall'alto verso il basso troviamo ancora Ai Ogura, che anche a Misano 2 è riuscito a guadagnare punti sulla concorrenza nonostante il quarto posto finale in gara, portandosi così a quota 188 punti in classifica generale, che significa +22 sul resto della griglia. Un “bottino” che ora inizia a farsi interessante per il giapponese, mai troppo appariscente, ma estremamente concreto in una classe dove a fare la differenza - finora - non sono state le vittorie, ma la costanza. 

L'altro lato della medaglia, invece, è rappresentato da un Sergio Garcia sempre più in crisi. Anche nell'ultimo GP lo spagnolo non ha raccolto i risultati sperati, chiudendo addirittura nella ghiaia e perdendo altri punti preziosi nella corsa all'iride. Una spirale negativa che dura ormai da troppo tempo: serve una riscossa da parte di Garcia prima che sia troppo tardi. 

Sfida ancora aperta, invece, per il podio della classe intermedia: tra i due “soliti” contendenti Joe Roberts e Alonso Lopez, rispettivamente a quota 143 e 140 punti, attenzione anche al possibile ritorno di Fermin Aldeguer, ora a quota 133 punti, che potrebbe inserirsi nella lotta tra l'americano e il connazionale (oltre che compagno di squadra). 

Infine, attenzione al capitolo italiani: la doppietta sul podio di Misano 2 ha riacceso gli animi (e le speranze) di Celestino Vietti e Tony Arbolino, entrambi sempre più in crescendo in questo finale di stagione. E se il primo è già a quota due vittorie in questo 2024 e arriva a Mandalika a caccia della tripletta, per il secondo il primo trionfo stagione sembrerebbe ormai a un passo, come dimostrato nell'ultimo GP a Misano. Staremo a vedere.

Moto3 | Alonso continua a dettare legge, ma alle sue spalle è bagarre

Situazione opposta, invece, in Moto3, dove la corsa alla corona appare pressoché chiusa con largo anticipo. Tuttavia, anche nella classe cadetta a tenere banco è la lotta tra “i primi degli ultimi”, sempre più accesa (e serrata). 

Tornato dalla vittoria dopo due GP lontano dal podio, David Alonso ha ristabilito in fretta le gerarchie, ribadendo ancora una volta (qualora ce ne fosse bisogno) chi è il leader maximo della categoria. Con un vantaggio di 82 punti sugli inseguitori, il titolo Moto3 appare ormai una formalità: il filotto asiatico può già incoronarlo Campione del Mondo, trasformando le ultime gare in una mera passerella verso la Moto2. Che il countdown abbia inizio. 

Come abbiamo detto già una settimana fa, la vera sfida ora è alle sue spalle. A contendersi la piazza d'onore sono sempre in tre: parliamo di Daniel Holgado, Collin Veijer e Ivan Ortolà, con i primi due appaiati a quota 189 punti e il terzo leggermente più arretrato a quota 184. Vicini in classifica e anche in pista: a Misano 2, infatti, Veijer e Holgado si sono giocati la vittoria con Alonso fino alla fine, venendo poi entrambi beffati (oltre che dal colombiano) anche dal giovane Angel Piqueras, altro nome da tenere d'occhio visto l'ottimo stato di forma delle ultime due gare, dove ha colto anche una vittoria. Andrà a caccia di riscatto a Mandalika, invece, Ortolà, “solamente” quinto nell'ultimo GP, a quasi 3" dal gruppo di testa. 

E in chiusura, eccoci arrivati al capitolo dedicato ai piloti azzurri. Se Misano 1 non ha regalato grandi gioie ai nostri connazionali, la situazione è stata leggermente diversa a Misano 2: Luca Lunetta ha chiuso in sesta posizione, risultato che gli vale il primato di miglior italiano nella classifica della Moto3, strappato a Stefano Nepa, solamente quattordicesimo al traguardo del GP romagnolo. La speranza è quella di tornare a vedere qualche segnale di crescita in questo finale di stagione, anche se - come abbiamo visto - la concorrenza non manca.

Giorgia Guarnieri

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