F1 | Superlicenza FIA: cambiano le regole, si potrà esordire a 17 anni con deroga
Con una modifica dell'International Sporting Code, la FIA ha concesso la possibilità di derogare all'età minima per correre in F1. Che sia una modifica pro-Antonelli?
Nell'ultimo Consiglio Mondiale della FIA, tenutosi l'11 giugno, la Federazione ha modificato alcuni punti riguardanti le modalità di conseguimento della Superlicenza FIA, il documento necessario per poter correre in F1. Questa era stata già modificata nel 2016, a seguito dell'esordio di Max Verstappen a soli 17 anni. Strada spianata, dunque, per il possibile esordio di Kimi Antonelli in una delle prossime sessioni di prove libere, ancor prima che il bolognese possa conseguire la maggiore età il prossimo 25 Agosto.
In precedenza era stato introdotto un limite di età, fissato a 18 anni, un sistema a punti basato sulle posizioni in classifica finale per ogni categoria, con l'obbligo di conseguirne almeno 40 nei tre anni precedenti all'esordio in F1, il possesso di una patente di guida valida e il superamento di un test teorico sul regolamento della F1. Il sistema era rimasto lo stesso per circa otto anni, fino, appunto, all'11 giugno scorso.
Le modifiche ai requisiti per ottenere la Superlicenza FIA
Restano fermi i requisiti riguardo al sistema a punti e al test teorico sui regolamenti. Tuttavia, all'appendice L viene rimosso l'articolo 13.2, che stabiliva come fosse necessario avere una patente di guida valida. Tale regola andava a creare alcune discrepanze, poiché il conseguimento della patente di guida varia a seconda dei diversi Stati: se in Italia e in gran parte d'Europa si ottiene a 18 anni, nel Regno Unito l'età è fissata a 17, mentre negli Stati Uniti addirittura a 16.
Il nuovo articolo 13.2 (ex art 13.3) rimarca come sia necessario avere compiuto 18 anni per ottenere la Superlicenza FIA, ma viene aggiunta una postilla: la FIA ha la facoltà di poter derogare a tale regola, ammettendo piloti che abbiano compiuto 17 anni “che abbiano dimostrato incredibili abilità e maturità nelle formule minori”.
Modifiche pro Antonelli?
Non è sbagliato pensare che queste modifiche possano essere state fatte per Andrea Kimi Antonelli, il giovane pilota del vivaio Mercedes attualmente impegnato in F2 con il team Prema. L'italiano già da inizio anno è considerato il candidato più papabile per sostituire Lewis Hamilton in Mercedes nel 2025. Sebbene lui nel 2025 non avrebbe bisogno di una deroga (siccome compirà 18 anni il prossimo 25 agosto), potrebbe servire nel caso esordisse in F1 già da quest'anno nelle sessioni di prove libere. Da qualche settimana si parla della possibilità che possa debuttare sulla Williams al posto di Logan Sargeant a stagione in corso, così da prepararsi al salto in Mercedes. Nel frattempo, ha effettuato due sessioni di test private, a Spielberg e ad Imola, rispettivamente con la Mercedes del 2021 e quella del 2022.
Antonelli ha già i punti necessari per la Superlicenza, e anzi, nel biennio 2022-2023, su 40 che gliene servivano, ne ha ottenuti più di 60, vincendo le F4 italiana e tedesca e le Formula Regional medio orientale ed europea. Forse, più che di regola fatta “per lui”, si dovrebbe dire che la regola sia stata fatta “per casi come lui”: certamente, dovrebbe far riflettere che il giovane italiano possa aver fatto cambiare le regole della F1 prima ancora di esordire al volante di una F1 in via ufficiale.
Alfredo Cirelli