Il GP d'Australia della classe MotoGP ha due nuovi protagonisti, Johann Zarco e Fabio Di Giannantonio. Il francese conquista a Phillip Island la prima vittoria in carriera, dopo un'attesa di ben 119 gran premi. Fabio Di Giannantonio sale sul terzo gradino del podio, lottando con il gruppo di testa. Il romano spera di sfruttare questo risultato per rimanere nella classe regina, dal momento che ancora non ha una sella per il 2024.

Zarco vince alle spese del compagno di team

A Phillip Island il verdetto sembra già scritto. Jorge Martin, compagno di squadra di Zarco, parte bene dalla pole e vola via. Johann scatta dalla seconda fila ed è in lotta con Di Giannantonio, Pecco Bagnaia e Brad Binder per il secondo posto. Ma nelle ultime tornate accade l'imprevisto: Martin perde slancio, e proprio nell'ultimo giro viene riassorbito dal gruppo di testa. Johann resiste all'offensiva di Bagnaia, e vince. Decisiva la scelta delle gomme: Martin azzarda la soft al posteriore, ma la mossa non paga. Zarco, invece, si allinea alla scelta "popolare" della mescola media.

"Sono contentissimo, finalmente ho vinto", ha detto il francese al parco chiuso. "E' stata una gara incredibile e vincere qui ha ancora più gusto. Una sensazione che mi mancava da tanto, ero sempre li e mi era sempre mancato qualcosa… oggi ce l’abbiamo fatta".

Primo podio in carriera per il "disoccupato" Di Giannantonio

Il GP d'Australia è terra di conquista per Zarco ma anche per Di Giannantonio, al primo podio in MotoGP. Il romano è veloce fin dal venerdì, e nelle qualifiche della mattinata stampa il sesto tempo. Dotato di un buonissimo passo, "Diggia" lotta tutto il tempo con il gruppo di testa, cedendo a Zarco ed a Bagnaia solo all'ultimo giro. Con questo podio, il numero 49 spera di trovare una moto per la prossima stagione. Come tutti sappiamo, infatti, Marc Marquez prenderà il suo posto al Gresini Racing.

"Ho fatto una partenza pazzesca, forse la migliore di sempre", ha detto Fabio al termine della gara. "Su questa pista mi diverto proprio ed è stata una gara bellissima. Sapevo di essere competitivo, ma onestamente non mi aspettavo di esserlo così tanto! Avevo un gran passo, me la sono giocata con i primi della classe e poi l’ultimo giro è stato incredibile. È un podio che ci siamo meritati, ma ancora bene bene non ho realizzato".

Riccardo Trullo