F1 | GP Gran Bretagna, Ferrari: Vettel trionfa nella tana del lupo
E' servita la migliore Ferrari vista a Silverstone negli ultimi anni per vincere in casa della Mercedes e restituire quel sonoro schiaffo ricevuto a Monza lo scorso anno. Una Ferrari evoluta dal punto di vista tecnico e motivata con i suoi due piloti, con Seb Vettel scatenato che domina e poi lotta strappando la vittoria a Bottas nei giri finali e Kimi Raikkonen falloso in partenza ma in gran forma a duellare per tutta la gara. Le modifiche portate all'aerodinamica al fondo e al diffusore hanno funzionato alla grande: la sfida con la Mercedes si è ravvivata nel finale dopo che l'intervento della Safety Car aveva ricompattato il gruppo.
Una gara apparsa da subito in discesa, con Vettel scattato benissimo e libero di gestire e scappar via visti i guai di Hamilton, tamponato da Raikkonen e costretto a ripartire da fondo gruppo. Giri veloci in sequenza permettono alla Ferrari numero 5 di guadagnare secondi preziosi e allungare sugli inseguitori, Bottas in primis. Il valzer di pit stop penalizza però Vettel che si ritrova dietro Valtteri Bottas, quando l'incidente di Ericsson fa entrare in pista la vettura di sicurezza, con Hamilton risalito intanto in terza posizione e pronto a sferrare l'attacco finale. Ma la Ferrari oggi è perfetta e soprattutto calza gomme soft molto più veloci delle medie Mercedes e a Vettel riesce il bellissimo sorpasso su Bottas per una vittoria che dà morale, punti preziosi, sancendo una vitalità tecnica mai così preziosa.
Il lungo trittico di tre gare in tre settimane si conclude così con una Ferrari che spezza gli equilibri con gli altri top team (finora 3 vittorie a testa, ndr) e si porta a quattro vittorie in stagione, portando a 8 le lunghezze di vantaggio su Hamilton. Poche per abbassare la guardia, sufficienti per guardare ai prossimi appuntamenti con più margini di manovra e strategie possibili. Ma guai a dare per sconfitta questa Mercedes: al netto dell'aiuto della Safety Car anche oggi Hamilton ha raccolto un secondo posto importantissimo, considerate le difficoltà di inizio gara; sfidante mai domo, avversario mai battuto fino alle fine. Appuntamento in Germania, questa volta tra due settimane, per un'altra sfida in casa della Mercedes.
di Stefano De Nicolo'