WEC | BMW dopo il COTA: "Abbiamo dimostrato di poter lottare"
Le BMW hanno mostrato un ottimo potenziale in North America lottando ad armi pari con i migliori nelle prime fasi del week-end
BMW si distingue al COTA in occasione della Lone Star Le Mans 2024, sesta tappa del FIA World Endurance Championship. Le due BMW M Hybrid V8 hanno infatti lottato a lungo con i migliori dello schieramento prima di chiudere all'ottavo posto con il prototipo #15 di Dries Vanthoor/Marco Wittmann/Raffaele Marciello.
Grande passo per BMW
Miglior risultato stagionale per la vettura #15 dopo una solida qualifica completata davanti alla gemella #20. Per la prima volta nel 2024 entrambe le auto di WRT hanno completato l'accesso alle Q2 nelle qualifiche, una performance confermata di fatto anche in gara.
La #20 ha dovuto purtroppo alzare bandiera bianca nel finale in seguito ad una penalità. Sheldon van der Linde ha quindi perso il proprio posto in Top10 dopo aver dimostrato di essere uno dei piloti più competitivi dell'intero fine settimana.
Il sudafricano ha infatti registrato dei crono ottimi, solamente alle spalle della Toyota #7 e della Ferrari #50. Il risultato americano è quindi più che mai incoraggiante per la vettura bavarese che come Porsche e Cadillac gareggia parallelamente a tempo pieno anche nell'IMSA WeatherTech SportsCar Championship.
Il responsabile di BMW Motorsport Andreas Roos ha commentato in una nota ufficiale:
È stato un fine settimana di alti e bassi. Fin dalle prime sessioni di prove libere, abbiamo mostrato ottime prestazioni, dimostrando che la nostra BMW M Hybrid V8 era nella mischia con i migliori tempi sul giro qui. È stato anche fantastico avere entrambe le vetture per la prima volta nella competitiva Hyperpole. Penso che l’inizio della gara abbia dimostrato che la nostra macchina non solo è veloce sul giro secco, ma che possiamo anche mantenere un ritmo costante in gara e persino lottare con le Ferrari. Purtroppo verso la fine della gara sono stati commessi degli errori che dobbiamo analizzare perché non devono verificarsi quando si punta ai primi risultati. Il lato positivo è che le prestazioni della vettura sono state buone e che il duro lavoro svolto sullo sviluppo della vettura ha dato i suoi frutti. Abbiamo sicuramente fatto un passo avanti in termini di prestazioni.
Le parole dei piloti dopo il COTA
Il risultato finale non corrisponde in fondo all'ottima performance della LMDh tedesca che insegue il primo risultato di peso nel Mondiale. La crescita continua e l'augurio è quello di rivedere all'assalto WRT e BMW anche al Fuji nel prossimo round che commenteremo tra due settimane.
Soddisfatto Raffele Marciello, alfiere dell'auto #15:
Austin ha dimostrato che sicuramente abbiamo guadagnato velocità. Siamo riusciti a lottare di più questo fine settimana. Abbiamo finito nel giro di testa, quindi questo è positivo. Era la prima volta che riuscivamo a realizzarlo. Stiamo andando nella direzione giusta e abbiamo ottenuto buoni punti, vedremo ora cosa accadrà al Fuji.
Non poteva mancare il commento di René Rast, al volante con van der Linde e Robin Frijns dell'auto #20
Da un lato, è stato positivo che avessimo il ritmo per guidare tra i primi cinque e anche per lottare per le posizioni sul podio. Il modo in cui è finita la gara, tuttavia, è ovviamente frustrante con due penalità che hanno inciso sull'ipotetica Top10.
Luca Pellegrini