Splende il sole su Melbourne, per l'alba della nuova stagione iridata che saluta il ritorno in pista del Circus. Ma a sorridere sembra essere soprattutto Lewis Hamilton, il quale ha badato subito a scrollarsi di dosso le scorie della pausa invernale per issarsi al comando al termine delle FP1 di Melbourne, abbassando di circa due decimi la migliore prestazione ottenuta lo scorso anno proprio nella prima sessione del weekend. Il britannico è quasi sembrato intento a voler mettere subito le cose in chiaro rifilando oltre mezzo secondo (a parità di gomma Ultrasoft) al compagno di squadra e ben sette decimi a Max Verstappen con la prima delle Red Bull. Mentre il team di Woking e quello di Milton Keynes hanno lungamente girato sulla mescola più morbida tra quelle a disposizione, la Ferrari si è invece concentrata su una tipologia di lavoro differente rispetto ai rivali, anche in virtù di una scelta di set meno "aggressiva": Raikkonen è stato l'unico tra i piloti presenti a girare esclusivamente con gomma Soft, ottenendo il quarto tempo della giornata e dei riscontri comunque lusinghieri sul passo gara con molta benzina a bordo. Il finlandese ha preceduto il compagno Vettel, il quale nell'ultima parte della sessione ha montato un set di Supersoft mantenendosi a meno di un decimo dall'altra Rossa. Qualche problema di assetto per l'idolo di casa Ricciardo, il quale ha chiuso il gruppetto dei big con la sesta piazza, precedendo nell'ordine la ritrovata Haas di Grosjean e la McLaren di Alonso, a lungo fermo ai box per un problema agli scarichi. A chiudere la top ten la Renault di Sainz e l'altra McLaren di Vandoorne, il quale si è posizionato al vertice di un agguerrito gruppo centrale, con ben sette piloti in tre decimi. A chiudere il gruppo le due Sauber, ancora in evidente difficoltà e con Leclerc ancora impegnato a prendere le giuste misure alla pista.

Le ostilità si ripariranno alle ore 6:00 italiane, con la seconda sessione di libere che vedrà i piloti proseguire le simulazioni sul passo gara e cimentarsi nel lavoro in ottica qualifica: un ulteriore occasione per capire meglio i reali valori in campo presenti durante questo weekend che segna l'alba di una nuova, emozionante sfida.

Marco Privitera

 

fp1 australia