Si è svolto sul tracciato russo del Moscow Raceway il settimo appuntamento stagionale dell'European Formula 3 Championship, che ha visto tornare al successo il leader del campionato Esteban Ocon, capace di imporsi in tutte e tre le manche. Il francese del team PremaPower ha quindi interrotto la striscia di sei successi consecutivi realizzata da Max Verstappen, rafforzando la propria leadership in classifica generale con 379 punti, davanti allo stesso olandese con 263 e a Lucas Auer con 211. Tra i protagonisti del week-end moscovita anche Antonio Fuoco: il pilota della Ferrari Driver Academy sembra essere tornato sui livelli di competitività di inizio stagione, essendo riuscito a salire per ben due volte sul podio grazie ad un secondo e ad un terzo posto conquistati rispettivamente in Gara 2 e Gara 3.

Gara 1. La prima curva vedeva Ocon prendere il comando seguito da Jordan King e Tom Blomqvist; nel frattempo, Nissany rimaneva fermo in griglia, anche se riusciva subito a ripartire. Nel primo giro Szymkowiak superava Auer, mentre nella tornata seguente Gelael subiva un drive through per partenza anticipata e Verstappen superava Blomqvist, portandosi in terza posizione. Nel terzo giro anche Hector Hurst subiva un drive through per aver anticipato lo start, mentre Beretta subiva lo stesso provvedimento per aver superato la linea bianca. Nel settimo giro Menezes superava Szymkowiak, ma l'olandese riusciva a ripassare l'americano riprendendosi la posizione. Nel giro successivo Gelael superava Hurst provocando anche un contatto con l'avversario. Nel giro numero 10 Blomqvist faceva registrare il giro più veloce e due giri più tardi Dennis tentava senza successo il sorpasso su Serralles. Tre tornate più tardi Dennis subiva un drive through per aver oltrepassato la linea bianca, mentre al 18° giro Nissany scavalcava Tatiana Calderon, prima di subire anch'egli un drive through per...aver superato i limiti della pista . Nel 20° giro Dennis superava Ferrucci portandosi in 15^ posizione, mentre 2 giri più tardi Verstappen si avvicinava a King. Sotto la bandiera a scacchi transitava per primo Esteban Ocon davanti a King e Verstappen, mentre nel podio riservato ai rookies sul gradino più alto saliva lo stesso Ocon davanti a Verstappen e Antonio Fuoco.

Gara 2. Al via Ocon scattava bene dalla pole prendendo la testa davanti ad Antonio Fuoco e Blomqvist. Al primo giro Nissany compiva un'escursione fuori pista, mentre in quello successivo Hurst si ritirava per problemi meccanici. Nel corso della terza tornata Beretta subiva un drive through per partenza anticipata, mentre nel sesto giro Nissany tentava invano il sorpasso su Gelael toccandolo: a causa di questo episodio all'israeliano veniva esposta la bandiera bianco/nera in quanto colpevole della collisione. Nel giro seguente Gelael andava in testacoda, mentre Beretta era costretto ad una lunga sosta ai box. Nell'ottavo giro Gelael rientrava in pit-lane per sostituire la gomma danneggiata nel contatto con Nissany, il tutto mentre Beretta rientrava in pista ma con diversi giri di distacco. Nel dodicesimo passaggio, dopo aver subito il sorpasso di King, Dennis tentava invano di superare Verstappen. Nel tredicesimo giro Giovinazzi rientrava ai box per scontare un drive through comminatogli per aver oltrepassato la riga bianca, mentre Verstappen era costretto al ritiro a causa di problemi tecnici. Nel 20° giro Blomqvist si avvicinava a Fuoco, mentre nel giro dopo Beretta finiva in testacoda prima di ritirarsi. Bella battaglia con Menezes che superava Latifi, ma il canadese si riprendeva la posizione. A trionfare era ancora Ocon davanti a Fuoco e Blomqvist. Sul podio riservato ai rookies saliva sul gradino più alto sempre Ocon, davanti a Fuoco e Dennis.

Gara 3. Allo spegnimento dei semafori Ocon manteneva la testa davanti a Blomqvist, Verstappen e Fuoco. La Safety Car entrava subito in pista a causa di un incidente che coinvolgeva Serralles, Nissany e Szymkowiak. Poco dopo, appena rientrata la vettura di sicurezza ai box, Blomqvist subiva un drive through per partenza anticipata. Aveva così pista libera Max Verstappen il quale, seguito da Fuoco, si avvicinava sempre di più ad Ocon firmando giri veloci a ripetizione. Dopo alcuni giri la Safety Car rientrava nuovamente in pista a causa di un contatto che coinvolgeva Auer e King. Al restart, Verstappen ne approfittava e si avvicinava al francese, ritrovandosi appaiato al pilota del team PremaPower per un ultimo giro da cardiopalma. La foga dei due di arrivare per primi alla bandiera a scacchi provocava persino un contatto tra le ruote dei due, ma il francese riusciva a stare davanti all'olandese. Vinceva così Ocon davanti a Verstappen e Fuoco. Podio invariato anche per quanto riguarda la parte riservata ai rookies. Da sottolineare che, in attesa della prossima tappa fissata per il weekend dall'1 al 3 agosto sul tracciato del Red Bull Ring, la Fia sta progettando una nuova categoria denominata Middle Class, che dovrebbe disputarsi nei primi mesi dell'anno prima dell'inizio del campionato con la prima tappa fissata in Bahrain.

Giulia Scalerandi

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