F1 | GP Messico, FP1: Russell primo, allarme Verstappen
Il britannico della Mercedes precede Sainz e Tsunoda in una prima sessione segnata da due bandiere rosse di cui una per l'incidente tra Albon e Bearman
Il weekend di gara della Formula 1 in Città del Messico inizia con George Russell davanti a tutti nelle prime prove libere del venerdì. Il pilota britannico della Mercedes ha preceduto in classifica Carlos Sainz e Yuki Tsunoda in una sessione però anomala e poco indicativa con ben due bandiere rosse.
Russell conduce su Sainz, Red Bull in ansia per Max
Russell è stato l’unico ad andare sotto il muro dell’1:18 con il crono di 1:17.998. A 317 millesimi troviamo Sainz con la Ferrari in seconda posizione, a seguire con 701 millesimi di ritardo dal miglior crono c’è la VISA RB di un Tsunoda che vuole provare a reagire a Città del Messico dopo la prova opaca fornita nello scorso weekend di Austin in Texas.
Max Verstappen chiude la sessione col quarto tempo, ma con alcuni problemi segnalati dall’olandese sulla power unit della sua Red Bull che lo hanno di fatto costretto a chiudere in anticipo la sua sessione. Da verificare se tali noie meccaniche potranno essere risolte senza il rischio di cambiare componenti e di andare così in penalità sulla griglia di partenza.
In quinta posizione troviamo Nico Hulkenberg sulla Haas, a seguire Oscar Piastri con la McLaren ed Esteban Ocon con la Alpine. Ottavo tempo per Valtteri Bottas a mettere la sua Kick Sauber davanti a Liam Lawson (VISA RB) e all’idolo nazionale Sérgio Perez (Red Bull) che completano la top 10 di questa FP1 davanti a Franco Colapinto (Williams).
The Rookies: Bearman sfortunato con Albon, bene Antonelli
Prima sessione di prove che è stata segnata anche dal numero di rookie che sono saliti sulle monopostto per questo turno: a spiccare purtroppo è stato un Oliver Bearman che con la sua Ferrari è stato coinvolto nell’incidente di Alexander Albon. L’anglo-thailandese ha perso il controllo della sua Williams in uscita di curva 10, finendo per prendere la ruota anteriore sinistra della Ferrari di Bearman prima di andare contro le barriere: sessione finita per entrambi e bandiera rossa per un quarto d’ora
La prima Red Flag invece era stata messa per dei detriti presenti nel rettilineo principale che sono poi stati presi dalla Mercedes di Andrea Kimi Antonelli. Il pilota italiano si è comportato bene in questa FP1, girando con regolarità e terminando la sessione con l’11° tempo. In pista tra i “rookies” anche il pilota NTT IndyCar Series Pato O’Ward (McLaren, 12°), l'ex campione FIA F2 Felipe Drugovich (Aston Martin, 18°) ed il titolare AF Corse Ferrari per il FIA World Endurance Championship Robert Shwartzman (Kick Sauber, 19°).
Va così in archivio una FP1 del GP Messico che, per ovvi motivi, non ha ancora detto nulla su quello che saranno le forze in campo. L’appuntamento è per mezzanotte con una seconda sessione di prove libere (allungata di 90 minuti per i test delle nuove gomme Pirelli).
Andrea Mattavelli