Lo spagnolo ha fermato il cronometro sull'1:46.8 precedendo l'inglese Crutchlow (1:47.2) e Andrea Dovizioso (1:47.3). Le Honda hanno concentrato la loro giornata di lavoro sulle carenature, mentre Ducati, scesa in pista nella giornata di venerdì con Michele Pirro, ha testato il telaio utilizzato da Jorge Lorenzo e provato nuove soluzioni aerodinamiche. 

Quarta e quinta le due Yamaha di Maverick Vinales e Valentino Rossi, che hanno lavorato su parti della moto non ancora provate in precedenza. Rossi ha preceduto, nella prima giornata, la Suzuki di Andrea Iannone, salito sul podio nelle ultime due gare, quindi le Aprilia di Aleix Espergarò e Scott Redding. A seguire, l'altra Suzuki di Alex Rins. Presenti in pista, oltre al collaudatore Ducati Pirro, anche Sylvain Guintoli (Suzuki) ed i team Marc VDS ed Italtrans di Moto2, oltre che Lorenzo Zanetti, in pista con la Ducati Panigale V4R WSBK.

Giulia Scalerandi - @gs140594