Il circuito sorge a Cheste, vicino Valencia, ed è intitolato al pilota spagnolo Ricardo Tormo deceduto nel 1998. Fa parte del calendario fin dal 1999, e grazie al clima mite del posto caratterizza la chiusura della stagione praticamente da sempre. Misura 4005 metri, su un totale di 14 curve, di cui 5 sono a destra e 9 a sinistra. Il lungo rettilineo del traguardo misura invece quasi 900 metri, ed oltre a favorire i “motoroni” (ogni riferimento a Ducati è puramente casuale) dà spesso luogo a gare in “fotofinish” a causa del traguardo abbastanza distante dall’ultima curva.

Come per la Malesia, anche a Valencia è difficile fare pronostici. Il tracciato è un promiscuo di tratti scorrevoli, curve più lente, staccate furibonde e lungo rettilineo, quindi è davvero impensabile cercare un vantaggio di una moto rispetto ad un’altra. Quel che è certo, è che i piloti di casa qui sono sempre andati fortissimo, e sicuramente anche per quest’anno non avranno la minima intenzione di non continuare a mantenere questa routine.

Ancora una volta, come sempre, sotto esame sarà Michelin, alle prese con il punto finale sulla stagione di debutto nella massima categoria motociclistica. Per la gara spagnola, il fornitore unico di pneumatici porterà soltanto gomme asimmetriche, con la spalla sinistra più dura di quella destra per fronteggiare al meglio la maggioranza di curve su quel lato. Solo due questa volta le mescole a disposizione: medium e hard per l’anteriore, medium e soft al posteriore. In caso di pioggia invece, sia per l’anteriore che per il posteriore saranno disponibili i compound extra soft, soft e medium.

Arrivando al discorso piloti, poche ore fa ha avuto luogo la consueta Press Conference del giovedi. Per l’ultima apparizione dell’anno, i piloti disponibili per le domande dei giornalisti sono stati Marc Marquez, Valentino Rossi, Jorge Lorenzo (all’ultima sua apparizione in blu), il rientrante Dani Pedrosa, Andrea Dovizioso e Hector Barbera. Si comincia con Marc Marquez: “Le ultime gare non sono state un buon modo per celebrare il titolo. C’era un po’ di pressione per cercare di finire sempre tutte le gare. Ora siamo a Valencia. E’ un tracciato che mi piace e cercheremo di fare del nostro meglio. Qui non c’è più pressione perché è già tutto deciso, ma speriamo nel bel tempo, soprattutto domenica. Martedì e mercoledì poi comincia la nuova stagione e dovremo stare concentrati perché ci saranno tante cose da provare“.

Valentino Rossi è ormai sicuro della seconda posizione iridata, ma non per questo non cercherà la vittoria anche a Valencia: “La seconda parte di stagione non è andata male, ho realizzato molte belle gare. Valencia sarà difficile per me ma dobbiamo lavorare bene, rimanere concentrati e sperare nel bel tempo, per poter lottare domenica per le posizioni del podio. Ci sono stati tanti vincitori quest’anno per diversi fattori, come le gomme non sempre facili da gestire, o il meteo spesso incerto Ma è stata una stagione combattuta e questo è interessante per il campionato. Martedì poi ci sono già i test per la prossima stagione. Non vedo l’ora di provare la nuova moto. Saranno dei test interessanti, anche perché molti piloti cambiano team“.

Jorge Lorenzo è pronto per la sua ultima apparizione con Yamaha, prima di iniziare una nuova esperienza con Ducati: “Al momento ho sentimenti misti, ma preferisco pensare al presente ed a cercare di finire bene la lunga carriera con Yamaha, che mi ha dato molto. Valencia è un tracciato che mi piace e si adatta bene al mio stile. Sarà un’altra occasione per lottare per la vittoria o per il podio. Ho trascorso tanti anni con le stesse persone e la stessa moto, sarà un cambiamento importante, ma ci penserò dopo la gara“.

Andrea Dovizioso è ancora felice per la splendida vittoria conquistata a Sepang e guarda con ottimismo alla tappa spagnola: “In passato a Valencia non siamo mai andati benissimo, ma quest’anno siamo stati competitivi in tracciati molto diversi tra loro e questa è una cosa positiva. Ducati ha ottenuto due vittorie in questa stagione e sono state davvero importanti, ma ora dobbiamo pensare a chiudere bene il 2016. Non è stato facile gestire le gomme quest’anno, né per noi né per tutti gli altri, ma siamo migliorati e ci siamo avvicinati a Yamaha e Honda. Mi fa piacere continuare per altri due anni con Ducati, credo molto in questo progetto. Per quanto riguarda il mio futuro compagno di squadra, sono contento dell’arrivo di Jorge e sono curioso di vedere come andrà con la Ducati, sarà molto interessante“.

Dopo aver passato l’esame medico ed aver ottenuto l’idoneità per correre, Dani Pedrosa si prepara all’ultimo appuntamento della stagione: “Ora la spalla sta bene. Le prime due settimane sono state le più difficili non solo per la clavicola, ma anche per la gamba ed il piede. Tre fratture in una sola caduta sono tante, ma dopo aver rivisto la dinamica dell’incidente posso dire che mi è andata bene. Sono contento di essere tornato. Non mi sento ancora completamente in forma, ma da domani capiremo davvero come sto“.

Si chiude il giro di domande con Hector Barbera, sempre più competitivo nel corso della stagione e deciso a chiudere al meglio il 2016: “Questa è senza dubbio la mia miglior stagione in MotoGP. Ho chiuso per due volte nei primi cinque, mi sento bene in sella e la squadra sta lavorando bene. Provare la moto ufficiale nelle gare precedenti è stata un’esperienza. E’ completamente diversa dalla mia ed è difficile capirla in una gara, ma è molto competitiva. Sarà la moto che userò l’anno prossimo. Ha tanta potenza, mi piace molto e avremo vari giorni a disposizione per provarla e capire come va“.

Inutile stare a chiedersi come andrà a finire, perché viste le numerose premesse è certo che la pista offrirà una durissima battaglia. Marquez vuole ribadire il suo titolo mondiale con una vittoria dopo i due errori consecutivi, Rossi vuole tornare sul gradino più alto del podio, Lorenzo spera di salutare al meglio la casa del diapason e Pedrosa sogna un rientro spettacolare. Senza dimenticare che anche Vinales corre davanti al suo pubblico, che Dovizioso potrebbe aver fatto quel “click” mentale dopo la vittoria di Sepang, e che Andrea Iannone potrebbe avere in mente qualcuna delle sue pazzie per dire addio alla Ducati. Dobbiamo continuare?

Gli orari del weekend per la MotoGP:

VENERDÌ 11 NOVEMBRE

09.55: Prove libere 1

14.05: Prove libere 2

SABATO 12 NOVEMBRE

09.55: Prove libere 3

13.30: Prove libere 4

14.10: Qualifiche

DOMENICA 13 NOVEMBRE

08.40: Warm up: Moto 3, Moto 2 e MotoGP

14.00: Gara (commento in diretta dalle 13.50 su Radio LiveGP e cronaca web su www.livegp.it)

Daniel Limardi

 

 

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