WorldSBK | Donington Park, Superpole: Razgatlioglu inarrestabile, sua la pole con record
Il turco della BMW ha dominato le qualifiche sul circuito inglese segnando il nuovo primato cronometrico. Gli avversari sono lontani
Il weekend del WorldSBK a Donington Park ha un solo protagonista in Toprak Razgatlioglu, il quale ha confermato la supremazia nella Superpole. Il pilota BMW ha dominato la giornata di ieri e parte nelle gare di oggi e domani dalla pole position, dopo aver polverizzato il record del tracciato inglese nella sessione di prove ufficiali. Gli avversari lo hanno osservato a debita distanza.
A Donington è BMW show, Bautista 12°
Con 1’24″629, Razgtalioglu ha sbriciolato il record della pista, senza alcuna fatica apparente. Toprak ha guidato la carica della BMW, offrendo anche un pizzico di scia ai compagni di marca. Scott Redding ne ha approfittato per artigliare il terzo posto, valevole per la prima fila. Michael Van Der Mark ha concluso al settimo posto mentre Garrett Gerloff è rimato distante, dodicesimo. Alex Lowes aveva portato la Kawasaki fino alla quarta posizione, aprendo la seconda fila, ma ha perso il tempo per essere uscito dai limiti del tracciato. L’inglese della Kawasaki parte nono. L’apertura della seconda fila l’ha lasciata al fratello Sam, ottimo sulla Ducati del MarcVDS Racing.
A proposito di Ducati, per l’occasione la casa bolognese aveva portato novità in fatto di ciclistica, ma non è bastato per avvicinare il numero 54. Alvaro Bautista era arrivato secondo, ma il giro è stato cancellato per track limits. Ci ha pensato Nicolò Bulega ad onorare la Ducati, portando la Panigale V4R al secondo posto ma con sei decimi di distacco nei confronti di Razgatlioglu. Alvaro non è riuscito a replicare il buon crono che aveva fatto in precedenza, e partirà dalla 12esima posizione. Ottima la prestazione di Danilo Petrucci, che nell’ultimo run ha portato la sua Panigale del Barni Spark Racing Team al quarto posto. La bandiera gialla per la caduta di Lowes ha invalidato il tempo del ternano, scivolato al 13esimo posto. Resta comunque la soddisfazione di aver performato alla grande, quasi al livello dell’ufficiale Bulega.
Rea risorto sulla Yamaha, italiani sfortunati
In casa Yamaha è stato Dominique Aegerter a brillare, portando la sua R1 GRT fino alla quinta posizione. Andrea Locatelli ha firmato il settimo tempo, Remy Gardner il decimo. In mezzo a loro, in ottava posizione, troviamo un Jonathan Rea che ha dato segni di risveglio. Il sei volte campione del mondo è tornato su una pista amica, dove in passato ha dominato la scena in sella alla Kawasaki.
Parlando dei piloti italiani, Axel Bassani non è mai stato della partita, finendo la sessione con il 16esimo tempo ed un distacco da Razgatlioglu che sfiora il secondo e mezzo. Davanti a lui si è classificato Michael Ruben Rinaldi, che con la Ducati del team Motocorsa fa quel che può. Andrea Iannone è addirittura 19esimo con la Panigale del team GoEleven, senza acuti e con una rimonta da pianificare.
WorldSBK | Donington Park: i risultati della Superpole
Riccardo Trullo