MotoGP | GP San Marino, Bagnaia: "Siamo riusciti a trovare la quadra"
Dopo un inizio di weekend particolarmente complesso, il campione in carica riesce a ritrovare feeling, chiudendo il Venerdì sul circuito di casa in testa.
La "maledizione del venerdì" sembra essere in pausa per Francesco Bagnaia, che nel primo giorno del GP di San Marino MotoGP riesce a prendersi la rivincita e a concludere in prima posizione, nonostante i problemi fisici che ancora persistono.
Bagnaia trova il riscatto nel pomeriggio, mattina flagellata dai dolori
Nonostante il supporto e le aspettative nei suoi confronti all'alba del suo Gran Premio di casa, Francesco Bagnaia si presenta in pista ancora non in piena forma, soffrendo ancora le conseguenze dell'incidente ad Aragón con Álex Márquez.
Il tre volte iridato infatti ha affrontato il primo turno di Prove Libere senza l'ausilio di nessun tipo di antidolorifico, il che lo ha portato a non riuscire a gestire la sua Ducati GP24 in modo ottimale: sono difficoltà soprattutto nelle curve veloci e nei cambi di direzione quelle che lamenta il pilota di Chivasso, che lo hanno relegato all'ottava posizione nel corso della mattinata.
Ho molto edema non solo sulla clavicola ma anche in altre zone come sul costato, che mi fa molto male nei cambi di direzione e per cui non riesco a metterci la forza che ci vorrebbe, perché mi prendono le fitte, ed è il problema principale. Il collo invece mi fa male al “Curvone”, quando mi tiro su e devo cercare di stare più in carena possibile nonostante sia una curva a cui si arriva a 300km/h perché quando mi tiro fuori dalla moto e vado a destra, mi arriva una botta d'aria che mi tira il collo.
A cambiare le carte in tavola è stato il turno del pomeriggio, all'interno del quale Bagnaia - sostenuto questa volta dall'aiuto di medicinali - è riuscito a trovare un buon compromesso che gli permettesse di performare sul tracciato di Misano. Dopo aver passato la prima metà della sessione in sordina, facendo segnare tempi che lo avrebbero collocato nella parte bassa della top10, al momento del time attack il pilota numero #1 ha saputo essere incisivo, portando a casa la prima posizione e l'accesso assicurato in Q2.
Stamattina senza antidolorifici è stata veramente dura, oggi pomeriggio invece un po' meglio, riuscivo a essere veloce, dato che il problema è sempre l'inizio del turno. Sono più freddo, nonostante mi scaldi abbastanza, ma non riuscivo nemmeno a mettermi in carena. Mi fanno male le spalle in generale, però alla fine una volta che sono caldo riesco a girare e vado abbastanza bene, il problema rimane quando mi fermo. Ogni volta che mi fermo al box e riparto fa male, però alla fine siamo riusciti a trovare la quadra per riuscire a guidare senza essere focalizzati sul dolore, ma solo sulla guida.
Occhi puntati su Sprint e lotta mondiale
Sebbene la prestazione del Venerdì sia andata ben oltre le aspettative, non è ancora tempo di cantar vittoria: con Qualifica e Sprint alle porte infatti l'esito del weekend è ancora tutto da scrivere, soprattutto per quanto riguarda la scelta della gomma in vista della “gara corta”. In questa prospettiva Bagnaia nel corso della giornata ha lavorato principalmente con la gomma media, privilegiando la stabilità che questa fornisce, sebbene la mescola Soft sia la più utilizzata su questo tracciato e tutti i piloti vi siano abituati.
Io ho visto Martín riuscire a fare molti giri con la gomma morbida in 1:31.6 al 17esimo giro di gomma soft, quindi secondo me per la Sprint non c'è problema. La gomma morbida la conosciamo bene su questa pista, nonostante possa sembrare performante tende a fare molto graining sul lato sinistro. Però la media riesce a essere più stabile e io mi sono concentrato su questa, dato che riuscivo ad essere molto veloce. Al momento la scelta della gomma al posteriore non è facile.
Weekend di gara fondamentale anche in ottica mondiale, dato che il leader della classifica Jorge Martín entra con un vantaggio di 23 punti su Bagnaia e ha tutta l'intenzione di allungare ulteriormente. Il pilota Ducati Lenovo però dovrà tenere sotto controllo anche Marc Márquez che, reduce dalla vittoria ad Aragón, sembrerebbe aver trovato un ottimo feeling in questa prima giornata di prove.
Márquez e Martín al momento sono i più forti, hanno due stili di guida in questa pista che sono diversi rispetto al mio, ma questa è una pista molto completa e i tempi combaciano. C'è chi guadagna al T1, chi guadagna al T3 e chi al T4 quindi siamo più o meno tutti lì. Penso che al momento noi tre siamo quelli che vanno più forte.
A detta del suo compagno di squadra quindi fuori dalla rosa dei favoriti Enea Bastianini, che però nel corso del pomeriggio ha fatto segnare un'ottima quinta posizione, con soli +0.382 di svantaggio rispetto al tempo di Bagnaia.
Valentina Bossi
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