Credits: Williams Esports / X.com
Credits: Williams Esports / X.com

Si è conclusa la prima settimana di gare della F1 Sim Racing 2025 World Championship, il Mondiale virtuale organizzato dalla Formula 1 per i miglior piloti dell’ultimo capitolo videoludico della serie targata EA Sports/Codemasters. Nei giorni precedenti si sono svolte le prime 4 delle 12 gare del campionato di quest’anno e tutte hanno regalato grande spettacolo con tante lotte e 4 vincitori diversi. Scopriamo dunque come sono andate le cose nel recap dell’Event 1.

Round 1 – Melbourne

La nuova stagione F1 Esports è stata inaugurata in Australia con la vittoria di un sorprendente Ismael Fasshi sul circuito dell’Albert Park. Lo spagnolo della Williams, partito dalla pole position, ha conquistato così il suo primo successo di carriera dopo una gara impeccabile, scaturita da una gestione del passo e della batteria da manuale e nel conseguente ultimo giro in cui Fasshi ha superato Dani Bereznay nel rettilineo prima di curva 11.

L’ungherese della Mercedes, che era saltato dall’ottavo posto fino alla lotta per la vittoria con la sosta anticipata, ha concluso terzo dietro al suo compagno Istvan Puki, che ha bagnato il suo debutto con un’ottima seconda posizione e un doppio podio importante per il team delle Frecce d’Argento. Quarto posto per un Jarno Opmeer che, partito in P12 con la sua Red Bull, è riuscito a sfruttare la strategia alternativa (Hard-Medium) per risalire la classifica nei giri finali, portandosi davanti ad Otis Lawrence (Aston Martin), Alfie Butcher (McLaren Shadow) e Thomas Ronhaar (KICK Sauber).

Male invece la prima stagionale per Frederik Rasmussen che dopo aver preso il comando della gara al giro 7 è crollato nel secondo stint con le Hard, perdendo posizioni su posizioni e tagliando il traguardo decimo dopo le varie penalità. Davanti a lui anche Tom Manley (Racing Bulls) e Alvaro Carreton (Williams), fuori dai punti invece entrambe le Ferrari con Bari Broumand 16° e Nicolas Longuet 19° dopo una penalità comminata nel post-gara.

Round 2 – Shanghai

In Cina, invece, è stato Jarno Opmeer a portarsi a casa la sua 13a vittoria di carriera nella F1 Esports, nonché la prima con Red Bull. Il pilota olandese è riuscito a prevalere dalla P3 in griglia con sorpassi chirurgici sui suoi rivali e mettendo su una difesa ferrea nella parte finale della gara su Thomas Ronhaar. Il connazionale di KICK Sauber gli è dunque finito nuovamente dietro, anche se stavolta si è trattato comunque di un ottimo podio.

Si è riconfermato al terzo posto Dani Bereznay con la Mercedes davanti a Ismael Fasshi sulla Williams, buon quinto posto per Alfie Butcher (McLaren Shadow) davanti a Otis Lawrence (Aston Martin). In casa Ferrari Nicolas Longuet raccoglie i suoi primi punti col settimo posto mentre il suo compagno Bari Broumand è nuovamente protagonista in negativo con un contatto al primo giro con Blakeley e il ritiro nelle prime fasi di gara.

Sfortunato anche Brendon Leigh che, mentre era in lotta per il podio, ha subito al giro 15 il tamponamento della Racing Bulls di Tom Manley in curva 15, finendo così anche fuori dai punti al 16° posto per lui, mentre quest’ultimo si è dovuto ritirare dalla gara. Completano la top 10 Istvan Puki (Mercedes) e i due piloti Alpine Josh Idowu e Joni Tormala, male invece la gara di Frederik Rasmussen che si deve accontentare della 15a posizione.

Round 3 – Sakhir

La terza tappa in Bahrain ha visto la prima vittoria stagionale del team Ferrari con Bari Broumand che, partito dalla sesta piazza in griglia, è riuscito ad avere la meglio sui suoi avversari. L’iraniano, partito con le gomme medie, ha sfruttato al massimo la scelta della Soft per il secondo stint, così da arrivare a condurre la gara al giro 19 e gestire per le ultime 10 tornate tale posizione consapevole della penalità di 5 secondi comminata a Istvan Puki (Mercedes) per eccesso di velocità in pit-lane.

Subito dietro al secondo posto c’è la Williams di un Ismael Fasshi che si è riconfermato come una delle sorprese di questo Event 1 del campionato 2024. A chiudere il podio abbiamo un Tom Manley (Racing Bulls) che, nonostante la strategia rischiosa Soft-Hard, è riuscito a sfruttare al massimo le gomme per concludere la gara in un’insperata terza posizione. Seguono Josh Idowu (Alpine) e Jarno Opmeer (Red Bull) con quest’ultimo che si è rivelato protagonista di un grande sorpasso all’ultimo giro su Thomas Ronhaar (KICK Sauber) per la top 5.

Settima posizione per Alfie Butcher (McLaren Shadow) davanti all’Aston Martin di Otis Lawrence, a seguire Dani Bereznay (Mercedes) e Joni Tormala (Racing Bulls) per completare la top 10. Altra giornata no invece per un Frederik Rasmussen (Red Bull) che dopo una penalità e un contatto negli ultimi giri finisce in fondo alla classifica al 18° posto.

Round 4 – Jeddah

La conclusione dell’Event 1 in Arabia Saudita ha visto la vittoria al photofinish di Otis Lawrence e di Aston Martin, trionfanti su Opmeer per soli 3 millesimi di secondo. Il pilota gallese della casa di Lagonda ha dovuto combattere fino all’ultimo giro con un sorpasso decisivo all’esterno all’ultima curva, dopo una gara tiratissima e che non ha visto variazioni strategiche per le gomme. Lo “sconfitto” Jarno Opmeer su Red Bull si è preso il secondo posto mentre Jake Benham su Mercedes ha completato il podio.

L’episodio più in risalto di questa gara però è successo al giro 20 quando Thomas Ronhaar, nel tentativo di sorpassare Dani Bereznay in curva 22, ha toccato il pilota sulla Mercedes, causandone il suo testacoda e il maxi-incidente nel gruppo centrale che ha messo fuori gioco lui, Tormala, Donoso, Rasmussen e Idowu. L’olandese della KICK Sauber, che ha tagliato il traguardo in quinta posizione, è stato poi sanzionato con una penalità di 5 secondi per guida anti-sportiva ed è stato dunque retrocesso al nono posto finale.

Quarta posizione per Alfie Butcher (McLaren Shadow), mentre l’ultimo piazzamento tra i primi 5 lo ha preso Tom Manley (Racing Bulls). I due piloti Williams Ismael Fasshi e Alvaro Carreton sono stati penalizzati di un secondo per vari contatti, ma hanno conservato la sesta e ottava posizione ottenuta al traguardo, mentre Nicolas Longuet ha approfittato del caos per rimontare con la sua Ferrari dal sedicesimo al settimo posto. Tamas Gal (Haas) invece ha completato la top 10.

Classifiche F1 Esports 2025 dopo l’Event 1

F1 Esports 2025 Classifica Piloti Round 4
Credits: F1 Esports / X.com

Dopo quattro tappe molto emozionante e combattute è Ismael Fasshi su Williams a condurre il Mondiale Piloti con 65 punti dopo un inizio promettente con risultati costanti nelle gare disputate tra Oceania, Asia e Medio Oriente. Subito dietro Jarno Opmeer (Red Bull) con 57 punti, mentre il rookie Otis Lawrence (Aston Martin) è terzo a quota 47. Per la Ferrari abbiamo Bari Broumand ottavo con 25 punti dopo la vittoria in Bahrain mentre Nicolas Longuet è 12° a quota 10, solo un punto invece per il campione uscente Frederik Rasmussen (Red Bull).

F1 Esports 2025 Classifica Team Round 4
Credits: F1 Esports / X.com

Nella classifica team invece sorride la Mercedes che grazie ai 40 punti di Istvan Puki, ai 32 di Dani Bereznay e ai 15 di Jake Benham si porta in testa con 87 lunghezze. La rappresentativa virtuale del team di Brackley precede dunque Williams e Red Bull, rispettivamente a quota 71 e 58 punti. Quarta posizione per Aston Martin con 47 lunghezze mentre la Ferrari con 37 punti si trova attualmente al quinto posto appaiata con McLaren Shadow.

La F1 Sim Racing 2025 World Championship ritornerà tra l'11 e il 13 febbraio per il secondo dei tre Event del Mondiale Virtuale. In quell'occasione piloti e team si affronteranno sulle piste di Silverstone, Spa-Francorchamps, Zandvoort ed Austin.

Andrea Mattavelli