Moto2 e Moto3 | GP Misano: al via la prima della "doppia"
Tredicesimo round stagionale per il Motomondiale, che nel weekend scende in pista in Romagna per il primo dei due appuntamenti in programma
Nessuna pausa per il Motomondiale, che dopo Aragon è subito pronto a tornare in pista al Misano World Circuit per il GP di San Marino e della Riviera di Rimini, tredicesimo round dell'anno. Un appuntamento “caldo” per Moto2 e Moto3, pronte a regalare spettacolo in terra romagnola.
Moto2 | Si accende il duello Garcia-Ogura, ma attenzione agli outsider… tricolore?
Dalla Spagna all'Italia, continua la sfida al vertice in Moto2, dove i giochi sono tutto fuorché chiusi. Complici diversi passi falsi dei piloti in testa, infatti, sono in tanti gli outsider ad aver rubato la scena negli ultimi GP.
Chi vuole - e deve - tornare sotto i riflettori è Sergio Garcia, la cui leadership iridata inizia seriamente a scricchiolare. Per lo spagnolo sono ormai quattro le gare senza andare a podio, a cui si aggiunge l'aggravante di due GP consecutivi fuori dalla top10. Ciliegina sulla torta (in negativo) il pesantissimo “zero” di Aragon, una zavorra che lo inchioda a quota 162 punti in classifica mentre alle sue spalle la concorrenza avanza. Il primo degli inseguitori, infatti, ora è a soli 12 punti: il cambio di marcia è più che mai necessario.
Chi continua ad inseguire è proprio Ai Ogura, stabilmente secondo e con un distacco sempre meno ampio dal compagno di squadra Garcia nonostante il risultato non brillante del MotorLand. L'ottavo posto di Aragon, infatti, non solo non lo ha penalizzato, ma gli ha addirittura permesso di recuperare 8 punti dal rivale, rifacendosi sotto in vista del GP di Misano e di una sfida per il titolo sempre più serrata. Il giapponese, però, non è il solo a rincorrere: tra coloro che vogliono provare a tenere accese le speranze iridate ci sono anche Alonso Lopez e Joe Roberts, rispettivamente terzo e quarto a -29 e -32 da Garcia. Distacchi ampiamente colmabili in un categoria dimostratasi fin qui difficile e imprevedibile, ma per entrambi è necessaria una maggior costanza nei risultati.
Infine, come d'abitudine, arriviamo al capitolo italiani, che continua a colorarsi di speranza dopo una prima metà di stagione assolutamente da dimenticare. Dopo il capolavoro di Celestino Vietti a Spielberg, ad Aragon è stata la volta di Tony Arbolino, secondo al traguardo e per la prima volta a podio in questo 2024, che sembrerebbe aver finalmente trovato una quadra in una stagione iniziata nel peggiore dei modi. Visto l'ottimo momento di forma dei due piloti tricolore, le aspettative sono alte in vista del GP di casa, anche se non sarà facile. Discorso nettamente diverso, invece, per Dennis Foggia, lontanissimo dai connazionali e ormai prossimo all'addio della categoria.
Moto3 | Continua la fuga di Alonso
E se la Moto2 si è rivelata fin qui imprevedibile e ancora tutta da decidere, lo stesso non si può dire della Moto3, dove i giochi sembrano ormai fatti, con un leader che non accenna a volersi fermare nella sua marcia trionfale verso l'iride.
Il leader maximo della classe cadetta è sempre e solo David Alonso, saldamente al comando della classifica nonostante il mezzo passo falso (si fa per dire) di Aragon, dove ha chiuso al quarto posto. Nulla di grave per il colombiano, che continua a incrementare il proprio vantaggio (ora è a +75) sugli inseguitori ed è sempre più involato verso la vittoria finale… e la Moto2: come annunciato nei giorni scorsi, l'alfiere del team CFMOTO Gaviota Aspar, infatti, a partire dal 2025 sarà un pilota della classe intermedia, sempre insieme al team Aspar. Un motivo in più per chiudere al top questa stagione.
Alle sue spalle, invece, ad accendersi è la sfida per la piazza d'onore. A contendersela sono in tre: parliamo di Collin Veijer, Ivan Ortolà e Daniel Holgado, distanti tra loro solamente cinque punti. Il primo arriva a Misano con più slancio, forte di un secondo posto ad Aragon che gli ha permesso di sorpassare i rivali in classifica generale, ma questo non deve certo fargli abbassare la guardia. Ortolà e Holgado, infatti, hanno più di una volta dimostrato di essere piloti insidiosi; a ciò si aggiunge il loro desiderio di riscatto dopo un weekend al di sotto delle aspettative, dove hanno chiuso in nona (Holgado) e dodicesima (Ortolà) posizione.
Infine, anche in Moto3 inizia a vedersi qualche luce per i piloti azzurri. Tra la luci più brillanti c'è senza dubbio quella di Luca Lunetta, che ad Aragon ha conquistato un ottimo terzo posto ed ora è pronto a tuffarsi nel weekend del GP di casa nella miglior condizione psicofisica possibile. Certo, il gap in classifica generale continua ad essere elevato, ma questo non deve demoralizzare né lui, né gli altri connazionali: Stefano Nepa quest'anno ha dimostrato di potersela giocare, se non per la vittoria, quantomeno per le posizioni di testa; dagli altri, invece, ci si aspetta di vederli continuare a crescere.
Giorgia Guarnieri
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