Nel caso qualcuno si fosse posto dei dubbi riguardo alla risposta che il pubblico italiano potesse dare ad un evento come quello organizzato ieri sera in Piazza Castello, nel pieno centro di Milano, ebbene i tifosi hanno spazzato via ogni incertezza: l'Italia è ancora una culla dei motori. A migliaia si sono riversati nei pressi della fontana 'Torta degli Sposi' per dare il proprio sostegno ai loro beniamini. Special guest della serata Francesca Michelin: la pop star italiana, grande tifosa del Cavallino Rampante, è stata designata dalla F1 per cantare l'inno nazionale sulla griglia di partenza domenica pomeriggio.

Grande entusiasmo in piazza.

Non potevano mancare però i grandi protagonisti di questa Formula 1: i piloti. Gli assi del volante impegnati nel campionato mondiale si sono concessi ad un giro di piazza per salutare i tifosi e firmare qualche autografo. Non sono mancati i grandi assenti, chi impegnato nella corsa di Kart contro gli ex-campioni della Champions League, sul rettifilo di Monza, come Ricciardo e Verstappen. O chi ha preferito rilassarsi per poter preparare al meglio la gara di domenica. Questo non ha comunque impedito agli appassionati di vedere dei grandi nomi sfilare per le vie del centro di Milano. Tra i presenti spiccano quelli del ferrarista Kimi Raikkonen e del pilota Mercedes Valtteri Bottas. Non ha voluto mancare l'appuntamento nemmeno Antonio Giovinazzi: il vice-campione in carica del campionato Gp2, oggi F2, è stato accolto dal pubblico di casa con una grande ovazione degna dei top driver. Presenti anche Lance Stroll, Romain Grosjean, Niko HUlkenberg, Pascal Wehrlein, Kevin Magnussen, Jolyon Palmer, Carlos Sainz, Marcus Ericsonn, Daniil Kvyat. Il tutto animato dalla simpatia e la solarità di Davide Valsecchii: il campione del mondo GP2 2012, oggi commentatore per Sky Sport F1, ha saputo gestire con eleganza e brio una serata ricca di grandi ospiti.

La cerimonia si è conclusa con una parata dei piloti a bordo di splendide vetture messe a disposizione dalla sezione storica di ACI Italia. Il percorso, che partiva appunto da piazza Castello, si è concluso con l'arrivo dei drivers all'Old Fashion, locale della movida milanese teatro di una festa che ha aperto il week end del GP di Monza.

Liberty Media e quel tocco americano che piace.

Presente anche Chase Carey, l'attuale presidente della Formula 1. Il tocco americano si sta facendo vedere sempre di più in questa F1: eventi come quello di ieri a Milano, o quello andato in scena a Trafalgar Square a Londra, erano impensabili sotto la vecchia gestione del brand. Una rivoluzione accolta con grandissimo entusiasmo da tutto l'ambiente. I dubbi su una eventuale gestione troppo a stelle e strisce che avrebbero potuto snaturare l'essenza, ancora europea, della Formula 1 sono stati spazzati via da manager intelligenti che hanno dimostrato di saper venire incontro alle esigenze di tutti gli appassionati, migliorando l'esperienza generale in quegli appuntamenti più caldi del calendario, come è avvenuto con Monza, appoggiandosi alla vicina Milano e Silverstone con Londra.

Senza tifosi, Monza non sarebbe Monza.

Ambiente che non sarebbe lo stesso senza i veri protagonisti di questo GP. In tutto il mondo viene riconosciuto che l'atmosfera di Monza è resa unica dalla presenza dei nostri tifosi. Nome che nessuno osa tradurre, ad esempio nell'inglese "fans" o "supporters", perché i tifosi italiani possono essere chiamati solo così, con un termine italiano che trasmette calore. Noi di LiveGP abbiamo scambiato due chiacchiere con i ragazzi del Ferrari Club, un grande gruppo composto da 160 fans club in tutto il mondo che si riuniscono tutti per il week end brianzolo.

I membri del Ferrari club, per far sentire il calore del tifo rosso anche lontano dal circuito, hanno deciso di portare uno dei simboli di Monza: "Il Cuore Rosso". Cuore da non confondere con lo scudo, come ci ha spiegato Filippo Ambrosini, presidente del Ferrari Club di Forlimpopoli. "Questo cuore è nato lo scorso anno per rappresentare l'amore di noi tifosi verso la Ferrari, perché se sei membro del nostro club hai il cuore rosso corsa." Cuore rosso che dunque dallo scorso anno affianca quello "scudo" con lo stemma Ferrari, che da tanto tempo è il simbolo di quella marea rossa che viene a crearsi in pista durante la cerimonia del podio.

Il cuore e lo scudo, secondo una ricerca svolta proprio dalla F1, sono l'immagine più diffusa nel mondo del Gran Premio d'Italia. Perché alla fine, per quando si cerchi di rimanere imparziali, è impossibile non apprezzare l'amore, la passione e anche la sofferenza che decine di migliaia di persone ogni anno portano in pista per sostenere il sogno che Ferrari rappresenta.

Buon Gran Premio d'Italia a tutti.

Da Milano - Alessandro Gazzoni

 

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