Dallo stop nella prima mezz'ora per problemi tecnici al miglior tempo fatto registrare al termine della sessione. La mattinata di Charles Leclerc ad Abu Dhabi si è rivelata decisamente a due volti, con il ferrarista che ha concluso al comando le FP1 sul tracciato di Yas Marina dopo essere stato costretto a rimanere fermo ai box per un guaio al pacco batterie. Un inconveniente che costerà al monegasco una penalità di dieci posizioni sulla griglia di partenza, rendendo ancora più arduo il tentativo di rimonta sulla McLaren nella caccia al titolo Costruttori.

Mattinata a due volti per Charles Leclerc

La calda mattinata di Abu Dhabi riserva subito una doccia gelida per la Ferrari, chiamata a dover scontare una penalità di dieci posizioni sulla griglia di partenza in seguito alla sostituzione del pacco batterie sulla SF-24 di Leclerc. Il monegasco è infatti rimasto ai box nella prima metà della sessione, con i tecnici che sono intervenuti smontando il fondo ed in seguito rimandando in pista il proprio pilota, capace poi di chiudere al comando le FP1 con il crono di 1:24.321. Dovendo utilizzare però la terza unità in stagione, la sanzione è inevitabilmente arrivata proprio in un momento cruciale della stagione, in cui il Cavallino si ritrova nella condizione di dover recuperare un gap di 21 punti nei confronti della McLaren nella sfida decisiva per l'assegnazione del titolo Costruttori. 

Un boccone amaro da digerire, in una sessione che per la prima volta ha visto Arthur Leclerc affiancare il fratello prendendo come da programma il posto di Carlos Sainz nelle FP1. Il debutto per il più giovane dei fratelli Leclerc ha visto quest'ultimo concludere con il 18° tempo a 1"8 dalla vetta, in una sessione caratterizzata dalla presenza di ben sei rookie in pista, oltre a quella dell'esordiente Jack Doohan che a partire da questo weekend prenderà il posto di Esteban Ocon al volante dell'Alpine. Nel confronto tra i big, Leclerc ha preceduto Lando Norris con un margine di 221 millesimi, mentre Lewis Hamilton (alla sua ultima apparizione con Mercedes) ha concluso con il terzo tempo a 0"485 dal futuro compagno di squadra). Quarta piazza per un George Russell sempre più al centro di una polemica tanto accesa quanto sterile con Max Verstappen che ha animato la vigilia del weekend, mentre a completare la top-5 di testa ci ha pensato l'ottimo Pierre Gasly su Alpine. 

I due Leclerc presenti in pista nella FP1 Abu Dhabi - Credits: Ferrari

Ferrari davanti nella FP1 Abu Dhabi, tanti rookie in azione

L'unico tra i rookie capace di inserirsi tra i primi dieci è stato Felipe Drugovich, in pista sull'Aston Martin al posto di Lance Stroll e autore del nono tempo, mentre hanno inevitabilmente faticato tutti gli altri. Isack Hadjar, osservato speciale per essere in lizza per la conquista del titolo in F2, ha palesato qualche difficoltà al volante della Red Bull chiudendo in P15 ed alle spalle del giapponese Ryo Hirakawa, quest'ultimo in azione su McLaren ed in “prestito” da Toyota. La griglia si è colorata di giapponese anche grazie alla presenza di Ayumu Iwasa, il quale ha sostituito il connazionale Tsunoda sulla Racing Bulls chiudendo con il diciassettesimo tempo, subito davanti ad Arthur Leclerc e a Jack Doohan, mentre il britannico Luke Browning ha chiuso in fondo al gruppo nel proprio debutto con la Williams.

L'appuntamento è ora per le ore 14 italiane, quando tutti i titolari (compreso il futuro papà Max Verstappen) rientreranno in azione per la seconda sessione di prove libere, la quale si svolgerà con temperature e condizioni decisamente più simili rispetto a quelle che caratterizzeranno le qualifiche di domani e la gara in programma domenica.

Marco Privitera

La classifica delle FP1 del GP Abu Dhabi
La classifica delle FP1 del GP Abu Dhabi