MotoGP | GP Thailandia, FP1: Marc Márquez cade ma comanda
Prima cade in curva tre, poi stampa il miglior tempo: Marc Márquez chiude in testa le FP1 della MotoGP in Thailandia dopo aver assaggiato l'asfalto ad inizio turno. L'otto volte campione del mondo precede Fabio Quartararo e Jack Miller, quest'ultimo in pista con la gomma morbida all'anteriore. Bagnaia strappa un buon sesto tempo, ottimo turno per Morbidelli, ottavo, mentre delude Aprilia, fuori dalla zona Q2 con entrambi i piloti.
SCIVOLATA INNOCUA E POI MIGLIOR TEMPO: MARC MARQUEZ PROTAGONISTA
Il 29enne di Cervera ha infiammato l'intera sessione di prove libere tra la caduta per chiusura dell'anteriore in curva tre, varie staccate oltre i limiti e, soprattutto, la miglior prestazione registrata allo scadere del tempo. La scivolata non ha quindi scalfito il portacolori HRC che, montata una nuova gomma posteriore morbida, ha firmato il giro più veloce in 1:30.523 seguendo in scia la KTM di Miguel Oliveira, settimo e caduto anche lui nei primi giri (curva dodici).
BENE QUARTARARO, MILLER UNICO CON LA SOFT DAVANTI, BAGNAIA SESTO
A soli tre centesimi da Márquez troviamo il campione in carica Fabio Quartararo, salito al secondo posto nella simulazione qualifica effettuata a fine prove libera. Il transalpino mette le ruote della propria Yamaha M1 di fronte alla Ducati Desmosedici di Jack Miller, terzo ed unico tra i primi diciotto piloti a tentare l'attacco al tempo utilizzando la gomma morbida all'anteriore.
Ancora Ducati in quarta posizione, occupata da un brillante Luca Marini, arrivato a soli nove centesimi dalla vetta. Marini posiziona la Desmosedici del team VR46 di fronte alla Suzuki di Alex Rins e alla Ducati di Francesco "Pecco" Bagnaia, entrato a fatica in Top10 al termine di una simulazione di qualifica caratterizzata da qualche sbavatura, come ad esempio il lungo in curva quattro.
OTTIMA PRESTAZIONE DI MORBIDELLI, Q2 PER ORA CONQUISTATA
Messa da parte la chiusura dell'anteriore nella prima metà della sessione, Miguel Oliveira stampa il settimo riferimento cronometrico e tiene alto il nome di KTM diventando l'unico pilota della casa austriaca ad aggiudicarsi la Q2, almeno per ora. Grazie ad un sottilissimo vantaggio di nove millesimi, Oliveira artiglia il settimo posto battendo un comunque eccellente Franco Morbidelli, particolarmente in forma nelle dodici curve del Chang International Circuit. Per l'italo-brasiliano si tratta di un risultato importante poiché se dovesse piovere nei prossimi turni, allora Morbidelli entrerebbe direttamente in Q2.
A completare la Top10 troviamo le Ducati di Enea Bastianini (Gresini Racing) e Jorge Martín (Pramac Racing), rispettivamente a due e tre decimi dal record della sessione firmato Marc Márquez. A pressarli c'è un Cal Crutchlow particolarmente in forma: l'inglese, sostituto di Dovizioso nel team RNF, è undicesimo con soli tre decimi e mezzo di ritardo dalla vetta, prestazione che conferma la solidità del binomio Crutchlow-Yamaha.
APRILIA DELUDE, NIENTE Q2 PER ORA. RIENTRO SOLIDO PER PETRUCCI
Deludono, invece, le Aprilia, entrambe fuori dalla zona Q2. Aleix Espargaró non va oltre il sedicesimo posto e Maverick Viñales lo segue occupando la diciassettesima casella. Il distacco non è eccessivo (cinque e sei decimi) ma tra l'alto rischio pioggia e, soprattutto, l'estremo equilibrio della MotoGP moderna recuperare non sarà facile. Non male il rientro di Danilo Petrucci, ventiduesimo al termine della sessione di libere con poco più di due secondi di svantaggio dalla testa della classifica.