Queste le dichiarazioni a caldo del classe ‘97: “In Red Bull hanno sempre mostrato fiducia in me. Mi hanno accolto nel loro programma quando avevo appena 16 anni e mi hanno consentito di approdare in Formula 1 a diciassette anni per poi concedermi la possibilità di correre con loro e disputare una prima gara da sogno. Hanno sempre creduto in me e condividiamo le stesse ambizioni. Il supporto di tutti gli uomini e le donne all'interno del team è sempre stato totale a prescindere da quello che è accaduto in pista. Sono davvero contento di poter proseguire con Red Bull e non vedo l'ora di poter festeggiare altri successi nei prossimi anni”.

Ovviamente soddisfatto anche il team principal della squadra di Milton Keynes, Chris Horner, che si è così espresso: “Siamo felici che Max abbia deciso di prolungare la sua collaborazione con Red Bull Racing. Abbiamo avuto un avvio fenomenale lo scorso anno in Spagna. E' stato un grande momento per la squadra vedere Max mettersi alle spalle tutte le frustrazioni di questa stagione con la grande vittoria in Malesia. E' un grande pilota con un talento straordinario ed ha un istinto raro che gli consente di competere sempre ad altissimi livelli. Ha una grande etica del lavoro ed un approccio decisamente maturo per la sua età. Ha una comprensibile fame di successo e l'aver rinnovato con lui a lungo termine ci consentirà di costruire un team che ci porterà ad ottenere le vittorie desiderate”.

Iniziata in maniera non molto semplice, la stagione della Red Bull ha poi subito una svolta nel corso degli ultimi due appuntamenti, nel corso dei quali ha ottenuto anche una vittoria ed un secondo posto proprio con Verstappen. Partendo dalle basi di questo buon finale di stagione, infatti, la scuderia ed il pilota hanno deciso di giurarsi reciproca fiducia, sperando di poter tornare ai massimi livelli raggiunti dal 2010 al 2013.

Anche la giornata di oggi per il vincitore dell'ultimo GP di Malesia è stata molto positiva, anche se siamo solo al venerdì. Da domani però vedremo cosa riuscirà a combinare in questo fine settimana, e dall'anno prossimo lo vedremo magari già giocarsi il titolo mondiale.

Carlo Luciani

 

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