F1 | GP Arabia Saudita: McLaren regina nel venerdì di Jeddah
Norris e Piastri dettano nuovamente il passo: i due piloti del team papaya sembrano già pronti a duellare tra di loro in Arabia Saudita

1-2 McLaren alla fine del venerdì per il terzo weekend consecutivo: a Jeddah sembra confermarsi ancora il leit motiv di questo inizio di Mondiale F1 2025 con la scuderia di Woking nettamente davanti a tutti sia sul giro secco che sul passo gara. E anche se su quest’ultimo ci si riserva ancora qualche incognita (anche dagli uomini di Woking), la sensazione è che la pole e la vittoria del GP Arabia Saudita saranno nuovamente un affare interno tra Lando Norris e Oscar Piastri.
Il duello si accende già in FP1 e FP2
A differenza di Suzuka e Bahrain, stavolta è Norris ad essere partito più in palla rispetto al compagno di squadra: già nelle FP1, dove le monoposto arancio papaya hanno avuto un inizio “in sordina” il britannico aveva fatto segnare tempi più veloci rispetto all’australiano, chiudendo la sessione col secondo tempo contro il quarto del suo compagno. Al netto dei giri veloci, però, a sorprendere è stata la simulazione di passo gara di Lando con la gomma media dove ha girato costantemente sotto il 34, con distacchi attorno al secondo e oltre su Ferrari, Mercedes e Red Bull.
Tra questi piloti, solo Charles Leclerc è riuscito a rimanere sotto il secondo di distacco medio da Lando, il tutto mentre Piastri era concentrato su altri programmi. Se i dati delle prime libere vanno sempre prese con le pinze, le FP2 hanno confermato l’andatura di questo inizio stagione con Norris e Piastri che, nelle loro simulazioni di qualifica, hanno sigillato senza troppi problemi la doppietta arancio papaya. Tra di loro, Lando ha avuto nuovamente la meglio con un 1:28.267 mentre Oscar gli è rimasto dietro di soli 163 millesimi di secondo. Distacchi risicati anche per un Max Verstappen che, da “primo degli altri”, è a 280 millesimi da Norris.

Favoritissimi per la gara?
A mettere però una piccola nube di incertezza al box McLaren ci ha pensato… l’altra Red Bull. A poco meno di 10 minuti dalla fine della sessione, infatti, Yuki Tsunoda è andato a sbattere contro le barriere dell’ultima curva, costringendo la direzione gara a far uscire la bandiera rossa mentre molti piloti erano impegnati con le loro simulazioni di passo gara. Tale interruzione ha impedito agli uomini di Woking e agli altri team di ottenere più dati in vista della gara di domenica, soprattutto in termini di usura della gomma.
Tuttavia non sembrano esserci grandi sorprese all’orizzonte: dai riferimenti cronometrici prima della Red Flag, anche Piastri stava girando sotto il 34, rifilando distacchi medi di 7 decimi e mezzo a giro a Leclerc (solo due giri per il pilota Ferrari prima dell’interruzione) e oltre un secondo a Red Bull e Mercedes, con un Verstappen che ha mostrato un grande consumo della media nel suo stint dopo 5-6 giri. Siamo solo al venerdì e bisognerà attendere ancora l’evoluzione della pista, certo, ma questi dati ci fanno presagire un altro duello interno in casa McLaren a Jeddah sia per la pole position che per la vittoria.
Le dichiarazioni di Norris e Piastri
Per Lando Norris, il venerdì è servito soprattutto per lavorare sulla sua guida e sul suo feeling con la vettura e, nonostante il vantaggio tecnico della McLaren, non vuole tagliare fuori la concorrenza:
Giornata discreta, è sempre caotico girare su questa pista. Credo che oggi sia stata una giornata produttiva, ho lavorato su me stesso e sulla mia guida. Ho cercato di conquistare un po’ più di fiducia e di feeling, è stato un buon inizio di weekend. Però gli altri non sono troppo indietro, speravo probabilmente in un distacco più grande di quello che abbiamo avuto oggi. Sappiamo di essere veloci e sappiamo di avere una grande macchina, ma di sicuro non possiamo prendercela comoda, dobbiamo continuare a lavorare e concentrare su noi stessi.
Anche Oscar Piastri si dice fiducioso dopo le indicazioni arrivate nelle sessioni di prove del venerdì:
Il passo è stato buono, mi sono sentito abbastanza a mio agio. In alcune curve devo cercare di migliorare per domani, ma è stata una buona giornata, il passo è stato positivo e le sensazioni sono buone. Penso che la macchina sia veloce e che io abbia un buon feeling. Come detto, ci sono ancora margini di crescita anche in termini di passo, ma finora tutto sta andando discretamente e io mi sento fiducioso.
Andrea Mattavelli