Andrea Kimi Antonelli, candidato numero 1 al posto di Hamilton
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La domanda iniziano a porsela in tanti all’interno del paddock. Il posto in Mercedes accanto a Russell è sicuramente il più ambito al momento, alla luce sia delle prestazioni del team di Brackley ma anche delle ultime news di mercato. L’approdo di Sainz in Williams per il 2025 e la conferma, almeno a parole, di Perez in Red Bull sembrano voler sottintendere la convinzione da parte di Horner e soci di potersi tenere stretto Max Verstappen ad ogni costo. A questo punto, cosa potrebbe impedire ad Andrea Kimi Antonelli di poter essere il prescelto per sostituire Lewis Hamilton?

Kimi è la prima scelta Mercedes

In questi giorni, lo sappiamo, Antonelli sta girando a Spa con la Mercedes del 2022, con l'obiettivo di prendere ancora più confidenza con la vettura di F1 e affinando sempre più quelle che sono le caratteristiche fondamentali richieste per un pilota della massima serie. Ha già dimostrato, nelle uscite precedenti a Imola e Silverstone, di essere molto veloce: ora si tratta di mettere insieme tutti i elementi del puzzle ed arrivare pronto ad una sfida che potrebbe apparire una vera e propria montagna da scalare.

I piani stanno procedendo nel verso giusto, ora ci concentreremo sull’insegnargli come affinare l’approccio alle qualifiche e ai long run in modo che possa avere un’idea più chiara su cosa deve lavorare e su quali aspetti migliorare.

Parole di Andrew Shovlin, responsabile delle operazioni in pista della Casa della Stella, ad Autosport, che in pratica sembrano confermare la scelta di Kimi al fianco di Russell nel 2025. Restano però ancora i dubbi espressi da Toto Wolff, che non vuole certo bruciarsi il talento maggiore coltivato negli ultimi anni e su cui sta investendo dai tempi dei kart, ma anche dallo stesso giovanissimo bolognese, che ha già dimostrato di avere più senno di tanti suoi “ultras”. Le due vittorie a Silverstone e Budapest sono state sicuramente significative, indici di una crescita costante, ma la stagione F2 fino ad ora è andata avanti tra tanti (troppi?) alti e bassi. Certo, Prema ci ha messo del suo, ma Kimi a sua volta si è dovuto adattare ad un salto dalla Formula Regional che forse è stato meno indolore di quanto ci si potesse attendere. Insomma, se anche fosse pronto per la F1, andare subito in una Mercedes così competitiva potrebbe essere un altro “trauma” non facile da superare. E allora che alternative avrebbe Toto Wolff per il 2025?

Mick Schumacher prima alternativa ad Antonelli

Guardandosi in casa, l’austriaco il nome ce lo avrebbe già, ed anche pronto a tornare dietro il volante: Mick Schumacher. Il tedesco, da due anni terzo pilota e con un ottimo contributo fornito attraverso il simulatore Mercedes, sarebbe certamente la scelta più logica da affiancare un Russell che ormai ha dimostrato di meritare i gradi di capitano in pista. In questo momento, poi, Schumacher è anche pilota Alpine nel WEC, quindi non del tutto a digiuno da gare vere e proprie, per quanto di diversa natura. 

Credits: Mercedes AMG F1 X Official page

Certo, resta aperta la pista Verstappen, che al momento con Red Bull non ha più quelle garanzie tecniche e, come dire, “psicologiche” di cui disponeva fino a qualche mese fa. Non è un segreto che Wolff stia spingendo forte per portarsi a casa l’asso olandese, anche con l’aiuto di papà Jos, ma la conferma di Perez almeno fino a fine stagione è parsa a tanti come un vero e proprio segnale distensivo dei rapporti interni del team di Milton Keynes. A questo punto, anche per Max, sarebbe più facile ritrovare la serenità perduta, e farsi passare eventuali “grilli” che gli saltano per la testa. 

Al momento, non pare che ci possano essere tante altre alternative, con Sainz ufficialmente accasato in Williams e Ocon, uomo di Wolff (non dimentichiamolo) pronto a passare in Haas. Si è parlato di Valtteri Bottas, ma francamente viene difficile pensare a cosa possa portare il ritorno del finlandese a Brackley: chi nasconde il fatto che ormai si stia parlando di un ex pilota mette un po’…la testa sotto la sabbia. 

Andare ad intavolare trattative con altri drivers, al momento, sarebbe complicato anche per uno squalo come Toto Wolff, che si trova con poche carte a disposizione tra cui scegliere. Staremo a vedere, allora, cosa accadrà; la pausa estiva potrebbe essere il momento ideale per schiarirsi le idee e stabilire i piani per il futuro. Kimi Antonelli, nel frattempo, continua a lavorare mantenendo i piedi per terra: la palla è nelle mani di Toto, che presto deciderà la propria scelta finale. 

Nicola Saglia