MotoGP | Solidarity GP Barcellona: le pagelle ai protagonisti dell'atto finale
Bagnaia dà tutto, ma non basta. Martin controlla e vince - con merito. A Marquez il ‘Mundialito’ contro Bastianini
Con il Solidarity GP di Barcellona cala ufficialmente il sipario sulla stagione di MotoGP, che ha visto Jorge Martin laurearsi ufficialmente Campione del Mondo 2024. Un ultimo atto al cardiopalma, con Francesco Bagnaia che ha dato tutto (e forse di più) per tentare la rimonta impossibile ai danni dello spagnolo, ma al quale non sono comunque bastate due vittorie per riuscire nell'impresa. Bene anche Marc Marquez, bravo a riscattarsi dopo un sabato opaco e a vincere il “duello” a distanza con Enea Bastianini per il terzo posto nel Mondiale. Applausi anche per il ‘Capitano’ Aleix Espargarò, che nel suo ultimo GP in carriera lotta come un leone. lasciando Aprilia (e il paddock) nel miglior modo possibile.
Passando alle note dolenti, impossibile non citare il passo indietro di Yamaha, fuori dalla top10 domenica, così come il brutto weekend di Maverick Viñales, lontano anni luce dal compagno di squadra. E che dire di Honda? Il buon venerdì di Zarco aveva illuso, salvo poi tornare alla (cruda) realtà già sabato…
I promossi | Titolo a Mart1nator, gara a Bagnaia
JORGE MARTIN: 10. Gestisce al meglio un weekend complicatissimo dal punto di vista emotivo e psicologico. E alla fine porta a casa due podi e - soprattutto - un più che meritato titolo di Campione del Mondo. Solo applausi per Jorge e Pramac.
FRANCESCO BAGNAIA: 10. Pole, Sprint e gara: weekend perfetto per lui, a cui tuttavia non basta un incredibile en plein per portare a termine la mission impossible. Bravo a crederci fino alla fine, ma resta il rammarico per i punti - troppi - persi per strada.
MARC MARQUEZ: 8. Si riscatta in fretta dal settimo posto nella Sprint grazie a un ottimo secondo posto in gara, che per qualche giro ha pure pensato (o sperato?) di poter vincere, ma nulla ha potuto contro Pecco. Saluta Gresini con un terzo posto generale, il massimo visto lo strapotere del duo Martin-Bagnaia, e - ben più importante - con la consapevolezza di essere tornato competitivo. Nel 2025 ci sarà da divertirsi.
ALEIX ESPARGARO: 9. Quarto nella Sprint, quinto in gara: solo applausi per il ‘Capitano’, alla sua ultima gara in carriera. Aleix lotta come un rookie ed è l'unico a inserirsi tra le Ducati, portando ancora una volta in alto i colori Aprilia. Un addio in grande stile.
ALEX MARQUEZ: 7.5. Finalmente un weekend all'altezza per lui, che chiude quinto nella Sprint e quarto in gara, dove riesce a beffare Espargarò nel finale. Bene questo GP, peccato per la (molta) poca costanza nel corso dell'anno.
BRAD BINDER: 7. Chiude al sesto posto in gara, che gli permette di chiudere davanti al futuro compagno di squadra Pedro Acosta: una soddisfazione non da poco per lui, messo spesso in ombra dal rookie maravilla in questo 2024.
ENEA BASTIANINI: 6.5. Ad un buon secondo posto nella Sprint contrappone un opaco settimo posto in gara (lontanissimo dai primi), che gli costa il terzo posto in classifica generale. Non il miglior modo per chiudere la sua avventura in Ducati, con cui l'amore non è mai realmente sbocciato, per colpe non solo sue. Anche per lui resta il rammarico "per ciò che sarebbe potuto essere.
PEDRO ACOSTA: 6. Ritirato (incolpevolmente) nella Sprint, solo decimo in gara: weekend non troppo brillante per lui, che “perde” il duello a distanza con il futuro compagno Binder per soli due punti. Talento indiscusso, ma deve necessariamente migliorare nella gestione delle gomme: nel 2025 non avrà più scuse.
I bocciati | Morbidelli-Bezzecchi coppia dei rimpianti, Viñales dove sei?
FRANCO MORBIDELLI: 5. Sesto nella Sprint, ottavo in gara: non il risultato sperato, soprattutto considerato che guida una GP24. Di fatto questa gara riassume abbastanza bene la stagione di ‘Morbido’: non male nel complesso, ma mai abbastanza veloce per stare coi primi. Un aspetto non da poco visto il mezzo a sua disposizione.
MARCO BEZZECCHI: 5.5. Illude il venerdì, dove chiude a meno di un decimo da Bagnaia, poi il sabato tutto torna alla - ahinoi - nota normalità di questo 2024. Ottavo nella Sprint e nono in gara: nulla da fare per lui, nemmeno nell'ultima gara stagionale. Ora però è tempo di voltare pagina: Aprilia lo aspetta.
MAVERICK VINALES: 4.5. Lontano da tutti, soprattutto dal suo compagno di squadra: weekend da dimenticare per lo spagnolo, che chiude addirittura dodicesimo nella Sprint e quindicesimo in gara. Una stagione in decrescendo, chiusa (forse) nel modo peggiore: di certo non il miglior modo per salutare Aprilia…
FABIO QUARTARARO: 5.5. Dopo l'exploit malesiano, lui - e Yamaha - tornano sui loro standard. Chiude in top10 nella Sprint, ma solo undicesimo in gara: difficile fare meglio, vero, ma resta forse un po' il rammarico per aver chiuso a solo un decimo da Acosta in gara.
ALEX RINS: 4.5. Le difficoltà tecniche di Yamaha sono ormai note, ma lui ci mette del suo: in gara prende addirittura due long lap penalty e chiude solamente ventesimo, tenendosi alle spalle solamente le due wild card Pirro e Bradl. Insomma, di certo non un bel modo per festeggiare la fine del primo anno nel team Yamaha ufficiale…
HONDA 3. Leggeri miglioramenti, ma la situazione resta nel complesso grigia. In gara, il miglior pilota è quattordicesimo a quasi 20" dal vincitore: per la Casa dell'Ala Dorata si prospetta un inverno di duro lavoro.
Giorgia Guarnieri
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