Presentata anche l’entry list della Supersport 300: quest’anno saranno in 50 a competere per aggiudicarsi il titolo mondiale. Occhi puntati soprattutto sulla Carrasco ma anche su Scott Deroue, vice campione lo scorso anno dietro a Manu Gonzalez, passato alla Supersport 600 sempre con Kawasaki ed il team ParkinGO.

Avete capito bene, quest’anno i piloti iscritti alla Supersport 300 sono ben 50! 50 scatenati giovani che rincorrono un sogno, quello di diventare campione del mondo e guadagnarsi il salto di categoria nella Supersport 600 l’anno successivo.

Da quando è stata inserita nel Mondiale Superbike, pur con i suoi difetti, abbiamo subito apprezzato l’idea della Dorna di creare un campionato anche per i ragazzini con l’obiettivo di crescere e passare un giorno in Supersport e Superbike. Abbiamo apprezzato le gare spesso finite in volata, qualche carenata che dava spettacolo. L’interrogativo però che ci poniamo quest’anno è: ma non saranno troppi 50 piloti? Ai posteri l’ardua sentenza…

Vediamo quindi quali novità ci sono quest’anno nella Supersport 300.

In controtendenza rispetto a Supersport 600 e Superbike, nella Supersport 300 c’è una folta schiera di Kawasaki: sui 50 piloti iscritti, ben 32 hanno scelto la Kawasaki Ninja 400, segno che la moto di Akashi è la migliore al momento, 14 hanno scelto la Yamaha R3 mentre ci sono solamente 4 KTM RC390.

La novità più interessante è rappresentata dall’italianissimo team GP Project che può permettersi il lusso di schierare 6 piloti in questa stagione dividendoli in due strutture: Kawasaki GP Project con Coppola (ritorno in Supersport 300), Sabatucci e Bruno Ieraci e GP Project con Gimbert, Mastroluca e Carnevali. La pattuglia italiana nella classe minore è rappresentata oltre dai citati del team GP Project anche da: Filippo Rovelli, Thomas Brianti, Jarno Ioverno, Alessandro Zanca, Emanuele Vocino, Francesco Prioli e Kim Aloisi.

La novità però vera è che quest’anno non ci sarà il campione a difendere il titolo conquistato: Manu Gonzalez è stato infatti promosso in Supersport 600 sempre con il team ParkinGO al pari di Galang Hendra ed Andy Verdoia. Quindi i 50 piloti in griglia lotteranno per raggiungere l’obiettivo di vincere il mondiale e succedere a Gonzalez nell’albo d’oro dell’ancor giovane storia della Supersport 300 mondiale.

Squadre come Maranga Racing, MS Racing, MTM Racing ed RT Motorsports triplicano se non quadruplicano i piloti schierati per questo campionato, KTM si ritrova con il team ufficiale e quello Junior, arrivano i piloti brasiliani sia dal campionato brasiliano che dalla RedBull Rookies Cup che ancora fa scuola per arrivare sia nel Motomondiale che nel Mondiale Superbike.

Rispetto allo scorso anno, c’è una sola donna in pista nel Mondiale 2020, ovvero Ana Carrasco, campionessa 2018, confermata nel team Provec e che quest’anno correrà con il numero 11.

Insomma ci sono tutte le premesse per godersi una stagione altamente spettacolare e combattuta in pieno stile Supersport 300

Marco Pezzoni