Il campione del mondo in carica si è così dovuto accontentare della piazza d'onore, riuscendo a sopravanzare nella seconda parte di gara le due Ferrari di Vettel e Raikkonen. Le Rosse hanno comunque regalato grandi emozioni allo splendido pubblico accorso sul tracciato brianzolo, con il tedesco che è riuscito a conquistare la terza piazza rompendo così il digiuno da podio che per la scuderia di Maranello durava dal Gran Premio d'Austria. I due ferraristi hanno fatto sognare i propri fans issandosi immediatamente alle spalle del leader nelle prime fasi di gara, dopo aver scavalcato Hamilton a sua volta sopravanzato anche da Bottas e Ricciardo. Impossibile poi arginare la doppietta nuovamente firmata dalle Frecce d'Argento, le quali hanno impostato una gara basata su una sola sosta utilizzando gomme Soft e Medium. Le W07 hanno messo in mostra un passo gara inavvicinabile per la concorrenza, la quale ha invece puntato su una strategia più aggressiva che però non è bastata per impedire la tredicesima vittoria su quattordici gare disputate del team di Brackley.

Nel "Tempio della Velocità" è invece clamorosamente mancata la Red Bull: Daniel Ricciardo ha chiuso quinto e staccatissimo, dopo essere riuscito soltanto nelle battute conclusive ad avere la meglio nei confronti di un mai domo Valtteri Bottas con la Williams. Altrettanto incolore la gara di Max Verstappen, solo settimo a quasi un minuto dal vincitore. A punti anche entrambe le Force India, con Perez ottavo e Hulkenberg decimo, mentre Felipe Massa ha chiuso al nono posto la sua ultima Monza della carriera. La gara non ha riservato molte emozioni, con un verdetto per le prime posizioni mai realmente in discussione su un circuito dove la Mercedes sin dal venerdì aveva mostrato un passo inavvicinabile per gli avversari.

Tra gli episodi da segnalare, il contatto verificatosi all'inizio del secondo giro tra Felipe Nasr e Jolyon Palmer, con entrambi i piloti costretti al ritiro, accompagnati nel resto della gara anche da Kvyat e Wehrlein. Ha mancato invece l'obiettivo della zona punti la Haas, nonostante la buona qualifica di Gutierrez (che ha sprecato tutto con una partenza disastrosa) e la tattica aggressiva di Grosjean, autore del primo pit stop soltanto al 28° giro. Infine, degno di nota il giro più veloce fatto segnare da Fernando Alonso, rientrato ai box nelle battute conclusive appositamente per montare un set di gomme che gli consentisse di realizzare l'1'25"340 che lo ha posto al vertice in questa graduatoria. La Formula 1 adesso abbandona l'Europa, prima di trasferirsi verso Singapore, dove tra due settimane avrà luogo l'appuntamento in notturna che aprirà ufficialmente il rush finale tra i due piloti Mercedes nella rincorsa al titolo 2016.

Da Monza - Marco Privitera

 

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