Terzo gradino del podio invece per il russo Matevos Isaakyan, che ha dato vita ad una bella battaglia con il compagno di scuderia Egor Orudzhev. Sfortuna per il nostro Damiano Fioravanti (RP Motorsport) che si è ritirato ad inizio gara, bene invece l'altro nostro portacolori Giuseppe Cipriani, il quale ha chiuso in nona piazza. Anche il nipote d'arte Pietro Fittipaldi è stato sfortunato. Partito dalla pole position, si è dovuto accontentare del 10° posto a causa di una foratura ad inizio gara. Al comando della classifica generale rimane il messicano del team Fortec Alfonso Celis Jr con 75 punti, seguito a sole 2 lunghezze da Binder. Terzo Orudzhev.

Cronaca. Nissany e Binder scattavano davanti a tutti, affiancandosi per un tratto di pista. Nissany tagliava la Prima Variante, ma rimaneva al vertice, seguito da Binder ed Isaakyan. Poco dopo Pietro Fittipaldi rientrava in pit-lane a causa di una foratura. Nissany faceva segnare il giro più rapido. A centro classifica Nelson Mason (Teo Martin) e Giuseppe Cipriani battagliavano per la conquista della settima piazza, intanto dopo aver sostituito la gomma Pietro Fittipaldi rientrava in pista e faceva segnare il giro più rapido. Nissany subiva una penalità pari a 5 secondi per il taglio della curva. Dopo alcune tornate Orudzhev si faceva minaccioso nei confronti di Isaakyan (terzo in quel momento), mentre le bandiere gialle sventolavano in un tratto di pista a causa di Fioravanti, il quale per un problema alla vettura doveva terminare la propria corsa parcheggiando la proria auto a bordo pista. Dopo una lunga battaglia Orudzhev attaccava Isaakyan, Egor Orudzhev però metteva le ruote fuori pista ed il compagno di scuderia si riprendeva la posizione. A tagliare il traguardo per primo era proprio l'israeliano del team RP Motorsport, ma a triofare di fatto era Binder. L'austriaco del team Lotus precedeva Nissany, dunque Isaakyan. Nono Cipriani.

Terminata gara-1, appuntamento domani alle 11.40 per la seconda manche del weekend a Monza, dove Fittipaldi partirà dalla prima casella davanti a Nissany.

Giulia Scalerandi

 

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