Credits: Michelin Motorsport
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E’ Brad Binder a piazzarsi davanti a tutti al termine della prima giornata di prove valide per il GP del Giappone di MotoGP. Il sudafricano di KTM ha infatti fermato il cronometro in 1:43.436, piazzandosi davanti a Brad Binder e Jorge Martin, soltanto settimo Bagnaia.

Sorpresa Binder

A sorpresa davanti a tutti c’e Brad Binder, che riesce a piazzare la sua KTM in prima posizione al termine del venerdì di prove libere. Il sudafricano di KTM ha infatti siglato un crono di 1:43.436 riuscendo a fare la differenza soprattutto nel T4, riuscendo ad adattarsi meglio degli altri in un circuito che ha presentato condizioni di asfalto miste considerato la pioggia che a tratti si è abbattuta sul Twin Ring. In seconda posizione troviamo invece Marc Marquez, anche se lo spagnolo ha incontrato diverse difficoltà nel corso della sessione soprattutto in simulazione passo gara. Terza posizione per il leader della classifica iridata Jorge Martin, che paga un distacco da Binder di soltanto 99 millesimi.

Settimo Bagnaia

A dimostrazione che la KTM si trova a suo agio qui a Motegi c’è la quarta posizione di Pedro Acosta, che con la sua GasGas paga un distacco di 147 millesimi dalla vetta. Alle spalle dello spagnolo troviamo invece la prima Ducati ufficiale di Enea Bastianini, che è stato protagonista di una caduta fortunatamente senza conseguenze in curva 13. Sesta posizione per l’Aprilia di Maverick Vinales, che è l’unico pilota della Casa di Noale a centrare l’accesso diretto alla Q2 rifilando un distacco di otto decimi al compagno di squadra Aleix Espargaro, che al termine di questo venerdì ha chiuso soltanto 15esimo. In settima posizione troviamo come detto prima Francesco Bagnaia, che ancora non sembra aver trovato il feeling con la sua GP24, nonostante il suo passo gara sembra essere al livello del rivale Martin. Chiudono la top ten e centrano l’accesso diretto alla Q2 Alex Marquez, Fabio DI Giannantonio e Marco Bezzecchi.

Morbidelli e Quartararo esclusi

Fuori dai dieci  soltanto per 30 millesimi invece troviamo l’altra KTM di Jack Miller, autore anche lui di una caduta in curva 3, seguito da Takaaki Nakagami che oggi sorprendentemente chiude in dodicesima posizione sfiorando l’accesso alla Q2. Soltanto tredicesimo invece la GP24 di Franco Morbidelli, che però ha pagato l’esposizione delle bandiere gialle nel finale che non gli hanno permesso di poter sfruttare gli ultimi giri della sessione a disposizione. Quattordicesimo Fabio Quartararo con la sua Yamaha che su questo circuito pare parecchio in difficoltà rispetto alle ultime uscite in cui era riuscito sempre ad entrare tra i dieci nelle prove. Aleix Espargaro come detto prima non riesce a fare meglio della quindicesima posizione, piazzandosi davanti alle due Honda di Joan Mir e Johann Zarco rispettivamente sedicesimo e diciassettesimo. Diciannovesima e ventesima piazza rispettivamente per Raul e Augusto Fernandez, che mettono le ruote davanti a Rins e Luca Marini, con l’italiano di Honda che paga ben 1.6 dalla vetta piazzandosi davanti soltanto alle due wild card Lorenzo Savadori e Remy Gardner.

Di seguito la classifica delle Practice:

MotoGP Giappone
MotoGP Giappone

Julian D’Agata