WorldSBK | BMW svela la nuova M 1000 RR in versione 2025
Parte la caccia al titolo 2025: Razgatlıoğlu avrà a disposizione 6 cv in più rispetto alla passata versione, oltre ad un telaio e l’aerodinamica decisamente migliorati.
A un paio di settimane dalla conquista del titolo WorldSBK con Toprak Razgatlıoğlu, BMW non ha certo intenzione di fermarsi. Rispondendo alla polemica riguardo le chiacchierate “superconcessioni”, la casa bavarese ha presentato la rinnovata M 1000 RR con diverse novità sia dal punto di vista motoristico che aerodinamico. La caccia al titolo 2025 è già cominciata.
Più cavalli ed un “baffo” più lungo
BMW ha colto la proverbiale palla al balzo: con il cambio di normativa dell’inquinamento, che impone il passaggio ad un modello Euro5+, la casa di Monaco ha presentato la nuova M 1000 RR giusto a pochi giorni da EICMA. Il nuovo modello presenta tutte le novità che hanno permesso a Toprak Razgatlıoğlu di conquistare il primo titolo mondiale piloti nella storia di BMW. Una serie di modifiche al motore permette alla nuova “creatura” nelle mani di Razgatlıoğlu un incremento di 6 cavalli rispetto al modello in versione 2024: si passa dai 212 ai 218 cavalli a 14500 giri/minuto.
Oltre a qualche minore modifica di carattere telaistico, il nuovo modello M presenta un’aerodinamica decisamente rinnovata. Il “baffo” anteriore, già ingombrante ad inizio 2024, è ancora più importante nella nuova versione. Il carico generato è ancora maggiore e ne dovrebbero giovare anche le prestazioni in pista. Purtroppo, a causa dell’alluvione che incombe sul territorio spagnolo nelle ultime ore, i piloti Toprak Razgatlıoğlu e Michael Van Der Mark non hanno potuto provare la nuova modo in quel di Aragón, dato che nessun pilota della casa bavarese era presente in pista nei test di Jerez.
Mercato agli sgoccioli: Sofuoğlu e Rabat in Motoxracing
A motori spenti, si sta finalmente definendo la griglia per la prossima stagione WorldSBK. In settimana sono arrivati gli annunci per quanto riguarda la formazione Motoxracing. Il team di Sandro Carusi ha confermato il raddoppio delle Yamaha YZF-R1, anche se con due nomi inaspettati rispetto alle indiscrezioni degli ultimi mesi. Nessun pilota del Dunlop CIV farà il salto in pianta stabile nel mondiale: prima Alessandro Delbianco poi Luca Bernardi sembravano molto vicini al salto nel paddock iridato. È cambiato tutto nelle ultimissime settimane, soprattutto per quanto riguarda la prima sella. Dopo la separazione da MV Agusta Reparto Corse nel WorldSSP, Bahattin Sofuoğlu si è accasato a Yamaha Thailand per i round di Estoril e Jerez de la Frontera. Il nipote di Kenan ha così compiuto il grande salto di categoria nonostante dei risultati quantomeno mediocri nella classe cadetta. Al fianco del turco ci sarà Esteve “Tito” Rabat: l’iridato Moto2 2014 ha concluso una stagione altalenante sulla Kawasaki preparata da Puccetti Racing, guadagnandosi all’ultimo la chiamata da parte di Carusi.
Valentino Aggio
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