Credits: Ferrari
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Giacomo Altoé ed Henry Hassid ottengono il titolo nel Ferrari Challenge Europe dopo un interessante fine settimana al Nürburgring. L'italiano ed il francese trionfano matematicamente in Germania, rispettivamente nella Trofeo Pirelli e nella Coppa Shell.

Trofeo Pirelli, race-1: Luca Ludwig svetta dalla pole 

Luca Ludwig sfrutta la sua conoscenza del circuito di casa per conquistare, dopo la pole position, un brillante successo nella prima delle due prove del fine settimana, conducendo la gara sempre in testa. Dietro il pilota tedesco si classifica il leader della graduatoria generale Giacomo Altoé (Emil Frey Racing), autore anche del miglior crono in 1’58”397, mentre sul terzo gradino del podio sale l’americano Dylan Medler (Pellin Racing).

Non si ferma la striscia vincente di Claus Zibrandtsen nel Trofeo Pirelli Am. Il danese ottiene la sesta vittoria consecutiva, con il punto supplementare del miglior tempo su giro, grazie al sorpasso decisivo ai danni di Andrew Morrow (Charles Hurst). Il britannico deve cedere anche la seconda piazza, nel corso di un avvincente ultimo giro, di fronte all’attacco vincente di Hendrik Viol (Scuderia Praha Racing), autore di un’ottima rimonta dal sesto posto di classe in griglia di partenza.

Race-2: Altoé festeggia

Dopo Eliseo Donno nel 2023 è un altro italiano a conquistare il titolo del Trofeo Pirelli. Con il decimo podio su dieci gare disputate e il settimo trionfo, Giacomo Altoè suggella al Nürburgring una straordinaria stagione, impreziosita dalle doppiette a Balaton all’esordio e a Le Castellet a fine luglio. Partito oggi dalla pole position, Altoé deve cedere la prima posizione a Luca Ludwig (MERTEL Motorsport), costretto però al ritiro. Ripresa la testa della corsa, l’italiano aumenta progressivamente il vantaggio sugli inseguitori fino a tagliare per primo il traguardo in solitaria, con il miglior crono sul giro in 1’59”002. Avvincente il confronto per la seconda posizione, con Bence Valint (Ferrari Budapest – Rossocorsa) che riesce a difendersi con abilità, lasciandosi alle spalle Philipp Baron (Gohm Motorsport – Baron Racing Team).

Inno di Mameli anche sul podio del Trofeo Pirelli Am grazie al successo all’esordio assoluto per il giovane Federico Al Rifai, partito dalla prima posizione tra i piloti della classe. Alle sue spalle si classifica Hendrik Viol (Scuderia Praha Racing), che mantiene così aperta la corsa al titolo in vista dell’appuntamento finale di Imola, dove il ceco si presenterà con 22 punti di ritardo dal leader Claus Zibrandtsen (Formula Racing), oggi quarto. In una prova che ha visto 32 sorpassi, al terzo posto si piazza Angelo Fontana (MERTEL Motorsport).

 

Ferrari Challenge in azione in Germania - Credits: Ferrari


Coppa Shell, race-1: titolo matematico per Hassid

Con uno spunto decisivo alla prima curva Ernst Kirchmayr raggiunge la testa della corsa che non lascia più fino alla bandiera a scacchi, dove festeggia il primo centro stagionale. Con lui sul podio salgono nell’ordine Andreas Ritzi (CDP – D&C Racing) ed Henry Hassid. Per il francese, partito dalla pole position con il tempo di 1’59”935, il terzo gradino del podio – nono stagionale con quattro vittorie finora - significa la matematica certezza del titolo della classe. Hassid, autore oggi di una spettacolare rimonta dopo essere stato penalizzato con un Drive Through per scorretto allineamento in partenza, aggiunge alla trionfale giornata anche il punto supplementare per il giro veloce in gara in 2’00”678.

Con la quinta vittoria consecutiva, la settima stagionale, Zois Skrimpias si laurea, invece, campione della Coppa Shell Am 2024 al debutto nella serie. Il successo di oggi arriva al termine di una gara condotta tutta in testa, dopo la pole position raggiunta in qualifica, e con il giro più veloce. Alle sue spalle si classificano Andreas König (Gohm Motorsport – Haupt Racing Team), abile a guadagnare otto posizioni rispetto alla griglia di partenza, ed Eric Cheung (Formula Racing).

Race-2: Henry Hassid vince da campione

Il neocampione della serie Henry Hassid conquista con autorevolezza anche la seconda prova sul circuito tedesco, al termine di una gara condotta sempre in testa. Partito dalla pole position, il francese allunga progressivamente il vantaggio e passa per primo sotto la bandiera a scacchi con il miglior giro in 2’00”534, davanti a un sempre positivo John Dhillon (Graypaul Nottingham). Avvincente fino all’ultimo passaggio sul traguardo il confronto per la terza piazza tra Alexander Nussbaumer (Gohm Motorsport – Haupt Racing Team) e Tibor Valint (Ferrari Budapest – Rossocorsa) che si risolve a favore del primo dopo la penalizzazione di 10 secondi inflitta al pilota ungherese per il contatto con Manuela Gostner (Ineco – Reparto Corse RAM).

Tra gli Am, in una gara interrotta dalla bandiera rossa a pochi minuti dal termine per un’uscita senza conseguenze per i piloti all’interno del gruppo, ad avere la meglio è Eric Cheung (Formula Racing). Alle spalle del canadese, alla seconda affermazione stagionale, si classificano nell’ordine il pilota di casa Roland Hertner (Gohm Motorsport – Engstler), autore di un ottimo recupero dal settimo posto in griglia di partenza, e il neo campione della classe Zois Skrimpias (Ineco Reparto Corse RAM). Il poleman Jan Sandmann (Kessel Racing) termina nelle retrovie, attardato dalla penalizzazione con Drive Through inflitta per scorretto allineamento in partenza.