F1 | Pirelli svela gli pneumatici della stagione 2019: saranno cinque le mescole
A poco meno di due settimane dai test di Barcellona, la Pirelli rivela come verranno indicate le cinque tipologie di pneumatici per la stagione 2019 di Formula 1. Come annunciato già nei test post GP di Budapest, i colori che contraddistingueranno gli pneumatici saranno Bianco per le Hard, Giallo per le Medium e Rosso per le Soft.
A differenza della passata stagione e di come anticipato nei test in Ungheria, le mescole verranno ridotte da sette a cinque proprio per facilitare il compito dello spettatore nel distinguere gli pneumatici impegnati nei singoli GP. Inoltre verranno nominate semplicemente Soft, Medium e Hard con l’utilizzo di tre colori: nello specifico le mescole più dure saranno segnate di colore bianco e, andando a scendere, il giallo per le medie, fino ad arrivare al rosso per il compound più morbido.
Nei weekend di gara verranno portati solamente tre tipologie di mescole, ma in via eccezionale nella otto giorni di test sul circuito del Montmeló, verranno portati tutti e cinque i tipi di pneumatici in modo da permettere ai team di studiarli e sviluppare al meglio le monoposto. Nello specifico i compound saranno denominati dal più duro al più morbido: C1, C2, C3, C4, C5. Inoltre, per distinguerli tra di loro, Pirelli varierà la marcatura sulle spalle: le mescole all’estremo non saranno segnati con il cerchio colorato le C1 presenteranno solamente la scritta bianca, mentre le C5 solamente la scritta in rosso.
Mario Isola, direttore del Motorpsort Pirelli, ha così dichiarato: "Normalmente vedremo solo tre colori in gara, per questo useremo solo tre colori anche ai test. Nonostante ciò vogliamo essere sicuri che le persone possano distinguere le varie mescole, per questo gli pneumatici più duri e più morbidi non saranno contrassegnati con le strisce".
Ricordiamo che quest’anno verranno utilizzate per tutta la stagione le gomme con battistrada ribassato per ridurre l’accumulo di calore nello stesso pneumatico e far fronte ai maggiori carichi laterali, dovuti anche al maggior peso delle monoposto.
Michele Montesano