Il GP di Turchia di F1 che si correrà domani non mancherà certo di emozioni. A partire dalla griglia di partenza che vedrà Hamilton retrocesso di dieci posizioni e costretto ad una gara tutta all’attacco dall'undicesima casella, con l’ago della bilancia rappresentato ancora una volta da Valtteri Bottas che avrà l’arduo compito di contenere la Red Bull di Max Verstappen.

Sarà una gara tutta in salita quella di domani per Lewis Hamilton, che sarà quindi costretto a partire dall’undicesima posizione in griglia per la sostituzione del motore endotermico. Il sette volte campione del mondo, oggi autore della pole position, dovrà pensare una strategia tutta all’attacco con la speranza che il compagno di squadra Bottas riesca ad arginare l’arrembante Verstappen, cosa per altro mai riuscita in questa stagione.

E non solo l’inglese dovrà sperare nel compagno di squadra ma si vedrà la strada sbarrata dall’altra Red Bull di Perez, ma anche da Gasly che sembra avere un gran passo per la gara di domani e potrebbe essere un osso più duro del previsto per la Mercedes. La partenza sarà quindi determinante per Bottas se vorrà vedersi la strada spianata verso la vittoria o dovrà ancora una volta fare i conti con l'ennesima giornata deludente. Ed a ringraziare sarà ancora una volta Verstappen, che fino ad ora in Turchia non ha mai dimostrato di poter stare veramente davanti alle frecce nere.

FERRARI-MCLAREN: LA LOTTA CONTINUA

Se quindi Bottas sarà l’ago della bilancia per quanto riguarda la lotta mondiale, anche per il terzo posto le cose non sono affatto semplici. La battaglia tra Ferrari e McLaren è più aperta che mai, con la Scuderia di Maranello brava oggi a presentarsi con una strategia perfetta: non solo Sainz ha dato la scia a Leclerc nel giro buono ma è stato complice nell’eliminazione di Ricciardo dalla Q2. Se lo spagnolo infatti non avesse preso il via nella prima sessione, l’australiano della McLaren avrebbe passato il taglio e chissà come sarebbe finita.

Invece l’australiano dovrà cominciare la sua rincorsa dalla quindicesima posizione in griglia e non avrà vita facile a centro gruppo con Russell e Ocon che partiranno proprio davanti a lui. Se Ricciardo può dirsi “intrappolato” dall’ottima strategia della Ferrari anche Norris avrà il suo bel da fare per risalire la classifica dalla settima posizione.  Il giovane inglese infatti nel GP di Turchia di F1 si troverà davanti la seconda Red Bull di Perez ma anche l’Alpine di Alonso. Per non parlare di Gasly che domani farà di tutto per conquistare un podio che lo farebbe magari rientrare tra le grazie di Helmut Marko. Ancora di più se riuscisse a tenere dietro Hamilton e diventare cosi alleato di Verstappen nella rincorsa Mondiale.

CHI LA SPUNTERA'?

Un vero e proprio rebus mondiale quindi la griglia di partenza del GP di Turchia di F1 con il campione del Mondo che avrà il suo bel da fare se vorrà limitare i danni con un secondo posto, magari alle spalle proprio di Bottas che in teoria domani dovrebbe avere la strada spianata verso la vittoria. E Verstappen invece avrà come migliore alleato l’Alpha Tauri di Gasly, che avrà il compito dalla quarta casella di togliere più punti possibile alle Mercedes e fermare la rimonta di Hamilton. E non dimentichiamoci di Leclerc, che dalla terza posizione avrà un occasione ghiotta di risalire sul podio e guadagnare punti in classifica alla McLaren. Non ci resta che aspettare domani per vedere chi la spunterà in una lotta mondiale che diventa sempre più avvincente.

Julian D’Agata