WTCR | Lynk & Co Cyan Racing con quattro auto
Come annunciato da Honda anche Lynk & Co Cyan Racing proseguirà l'impegno nel FIA World Touring Car Cup con quattro auto. Gli svedesi del Cyan Racing, campioni nel 2017 nel WTCC con la Volvo di Thed Björk, si ripresentano al via del Mondiale turismo con la stessa organizzazione dello scorso anno.
(adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({});La Lynk & Co 03 TCR, al debutto assoluto nel WTCR nel 2019, si prepara dunque ritorno dopo aver siglato 8 vittorie, 21 podi ed il titolo costruttori, ottenuto nell'ultima decisiva tappa di Sepang. Come da regolamento una formazione deve obbligatoriamente schierare un numero di auto che non superi le due unità.
Come successo per gli svedesi del Cyan Racing lo scorso anno, nel 2020 le quattro Lynk & Co verranno messe in pista dal Cyan Racing Lynk & Co e dal Cyan Performance Lynk & Co. L'unica realtà della squadra scandinava, mascherata sotto due equipaggi differenti, dovrebbe annunciare a breve anche i propri piloti, attualmente da confermare.
Yvan Muller, terzo nella classifica finale dello scorso anno, Yann Ehrlacher, Andy Priaulx e Thed Björk dovrebbero essere nuovamente sulla griglia di partenza della prossima stagione, ma nulla è confermato.
Lynk & Co Cyan Racing, alla caccia di conferme
"Il nostro obiettivo è chiaro, vogliamo continuare a battagliare per il vertice dove ci attendiamo un livello ancora più alto rispetto alla scorsa stagione", spiega Christian Dahl. Il fondatore e CEO di Cyan Racig ha annunciato come il risultato dello scorso anno, arrivato con una vettura nuovissima e con un programma inedito, rappresenti una vera testimonianza di tutti gli sforzi compiuti dai vari soggetti coinvolti, dalla Cina alla Svezia. Dobbiamo consolidare il risultato e lavorare sodo perchè gli avversari saranno competivi.
Con l'annuncio delle quattro auto del Cyan Racing, sale a nove il numero delle vetture che saranno presenti all'edizione 2020 del WTCR. Nelle scorse settimane sono state annunciate le quattro Honda del Munnich Motorsport e l'Audi del Comtou Racing, affidata a Tom Coronel.
Luca Pellegrini