Dopo un inizio di giornata decisamente in salita, le cose si sono poi sistemate per Lewis Hamilton e la Mercedes. Vedere colui che da molti viene accreditato con i favori del pronostico rimanere fermo nel corso del primo giro durante la sessione mattutina, ha confermato quanto le nuove monoposto siano ricche di problematiche spesso imprevedibili: nel caso specifico, la colpa è stata individuata in un sensore difettoso. Ma il pilota anglo-caraibico, dopo aver saltato la prima ora e mezza di prove, si è prontamente rifatto al pomeriggio, facendo siglare il miglior tempo assoluto con 1'29"625, davanti al proprio compagno di squadra Nico Rosberg, staccato di poco più di un decimo. La prima sensazione, dunque, conferma quella emersa dai test invernali: la Mercedes è al momento la monoposto da battere, sia sul giro secco che sul passo gara.

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