La NASCAR ha annunciato che introdurrà, a partire dalla prossima corsa in Michigan di sabato, la 'choose rule'. Dopo l'esperimento avvenuto in occasione dell'ultima All-Star Race 2020 di Bristol, dal Michigan la seguitissima serie americana estende questa regola a tutte le competizioni del calendario ad eccezione dei due Superspeedway (Talladega-Daytona) e dei road corse (Daytona e Roval). 

In cosa consiste la nuova regola

Fino all'ultimo evento di Loudon (New Hampshire) di domenica scorsa, ad ogni ripartenza il leader della gara aveva la facoltà di scegliere la linea in cui partire. Ricordiamo infatti che, in NASCAR, a differenza di quello che accade nel resto del mondo, ad ogni restart il gruppo si ricompone in due file parallele come per la prima partenza della corsa. Dal doubleheader del Michigan, indetto sabato 8 e domenica 9 agosto, la 'choose rule' permetterà a tutti i piloti di scegliere in quale linea ripartire. Quindi, per esempio, il secondo pilota della classifica al momento della bandiera verde, potrà decidere se allinearsi in prima fila o schierarsi alle spalle del primo classificato. Una novità che cambia le dinamiche della gara ed aggiunge più interesse nella ripartenza.

Le novità non riguardano solo la 'choose rule'

Nella giornata odierna la NASCAR ha reso noto il calendario dei Playoffs. Dopo la finale della regular season, prevista per l'ultima domenica di agosto a Daytona, il campionato inizierà le 10 competizioni che incoroneranno il campione 2020.  Il calendario dei Playoffs, come garantito da parte della serie già a marzo, non ha subito variazioni rispetto ai piani originali. Sono dieci le competizioni previste, suddivise in tre round composti da tre competizioni ciascuno. La decima prova è la finale che è considerata come un round assestante: il 'Championship 4'. Darlington, Richmond, Bristol, Las Vegas, Talladega, Roval di Charlotte, Kansas, Texas, Martinsville e Phoenix compongono nell'ordine le tappe della fase cruciale del campionato. L'elimination race sono confermate a Bristol, Charlotte e Martinsville, mentre la finale viene mantenuta nel Phoenix International Raceway, impianto che non ha mai accolto la finale della serie. Luca Pellegrini