WSBK | In Qatar un’Aprilia solitaria sfida il poker mondiale di Jonathan Rea. Ducati lontane
NON ESISTE UN ALTRO CIRCUITO COSÌ. Per quanto circuiti come Phillip Island, Imola e Mugello siano tra i gioielli del panorama motociclistico internazionale, nulla può realmente eguagliare la spettacolarità del circuito di Doha, la perla del deserto. Il Qatar, con i suoi fari, rende la scenografia dell’ultimo round della Superbike per questo 2018 un’emozione unica e dal fascino intoccabile. Losail ha di unico anche la totale assenza di dislivelli, il che rende a tratti i suo 5.380 metri decisamente insidiosi: lo sa Jonathan Rea, che si è reso protagonista di una scivolata durante il primo turno di prove libere nel pomeriggio. Questo ha probabilmente limitato un po’ il feeling del campione del mondo, che per una volta non è in cima alla classifica dei tempi dal primo giorno del weekend.
A PIEDI VADO VELOCISSIMO. Sembra una battuta ma è la realtà: davanti a tutti in questo caldo giovedì ha chiuso Eugene Laverty, alla sua ultima gara con Aprilia e con il team di Shaun Muir, che lo ha sostituito in favore di un Tom Sykes che ha chiuso in quarta posizione le prove libere. 1’57”323 è il tempo che ha siglato Laverty, dando poco più di un decimo alla coppia Kawasaki che vede Rea di un soffio su Sykes. La Yamaha di Lowes si è posta in quarta piazza, seguita ad un decimo e mezzo da Lorenzo Savadori (che condivide moto e problemi con Laverty). Sorprese anche dal team Althea, con Loris Baz che si è portato davanti a Marco Melandri ed a Michael VD Mark.
MAHIAS VINCITORE IN PORTOGALLO A POSTERIORI. Per la middle class la notizia di oggi è che il ricorso di Lucas Mahias nel tema del round del Portogallo è stato accolto, reinstallando il francese come vincitore della tappa. Questo ha stravolto la classifica, portando Mahias in terza posizione (ma comunque fuori dai giochi mondiali) e togliendo punti a Sandro Cortese, ora a sole cinque lunghezze su Jules Cluzel. Tutto si giocherà in gara, ma il venerdì ha intanto sorriso proprio a Mahias, che ha preceduto Cortese e Krummenacher nelle due sessioni di prove libere. Jules ha terminato quinto e quarto, poco lontano dalla vetta e decisamente pronto a giocarsi il tutto per tutto in gara.
SI PENSA GIÀ AL 2019. A Losail ovviamente si parla più della prossima stagione che del round attuale. Onde evitare le spese di una tappa tutt’altro che parca , il team TripleM Honda ha “colto” l’infortunio di Florian Marino come occasione per evitare la trasferta, proprio come ha fatto il team Guandalini con Jakub Smrz. Questo sabato si svolgerà oltretutto l’ultima gara per il bicilindrico di Borgo Panigale e per il quadri cilindrico della MV Agusta, entrambi modelli che usciranno dalla produzione nel 2019. Mentre la V4R è pronta per essere lanciata in pista (in coppia con la nuova BMW S1000RR), è ormai certo che non ci saranno moto varesine al via della top class del Mondiale Superbike l’anno venturo.
Alex Dibisceglia