MotoGP | Ufficiale: il ritorno del figliol prodigo, Franco Morbidelli e VR46 finalmente insieme
L'italo-brasiliano correrà finalmente per le persone che lo hanno lanciato a livello mondiale: dal titolo Moto2 al 2° posto del 2020.
Il primo campione del Mondo targato VR46 Riders Academy torna finalmente al proprio nido. Anzi, sarebbe meglio dire “arriva”, dato che Franco Morbidelli non ha mai corso per il VR46 Racing Team, né in Moto2 tantomeno in MotoGP. Come l'ha definito lui stesso dopo il weekend del Sachsenring, questa è “la chiusura di un cerchio” per l'italo-brasiliano, che il prossimo anno salirà sulla Desmosedici GP24 della squadra capitanata da Valentino Rossi al fianco di Fabio Di Giannantonio.
L'incubo Yamaha in Pramac Racing
Dopo un biennio da dimenticare nel team ufficiale Yamaha, decisamente magro di ogni tipo di risultato, la chance in Prima Pramac Racing sapeva di ultima spiaggia per Franco Morbidelli in MotoGP. Il terribile incidente di Portimão prima dei test invernali sembrava mettere la parola “fine” alla carriera del “Morbido” in top class ancora prima dell'inizio del 2024. Sulla Desmosedici GP24 l'ex Yamaha ha ritrovato la fiducia nelle sue potenzialità: emblematica è la gara del Sachsenring, dove il #21 è finalmente tornato a lottare per il podio e solo la mala gestione delle gomme non gli ha permesso di portare a termine la gara su uno dei tre gradini del circuito sassone. A metà stagione, quando Paolo Campinoti ha annunciato il passaggio della sua struttura in Yamaha per i prossimi sette anni, l'incubo sembrava ripetersi per Morbidelli. Appena lasciata la M1, si prospettava un ritorno sulla moto di Iwata.
Morbidelli-VR46: “Devo tutto a loro”
Di voci già ne giravano nel weekend del Sachsenring, quando Fabio Di Giannantonio ha comunicato a Yamaha che sarebbe rimasto in VR46. La Domenica, dopo il 5° posto nel Gran Premio di Germania, Franco Morbidelli aveva già fatto intuire quanto sarebbe stato bello approdare nel Pertamina Enduro VR46 Racing Team. Nel media scrum domenicale, anche solo attraverso l'audio, si era intuita l'emozione nelle parole del pilota: “Sicuramente mi piacerebbe andare in VR46: sarebbe la chiusura di un cerchio, una storia fantastica. Sarebbe bellissimo correre per Vale [Valentino Rossi, ndr]: loro mi hanno reso il pilota e la persona che sono oggi. Devo tutto al gruppo VR, quindi correre per loro sarebbe stupendo. Spero di tornare alla vittoria già quest'anno, ma non voglio nemmeno pensare a cosa sarebbe farlo con VR46 Racing Team”.
Morbidelli parla sempre di “vibrazioni” nelle sue dichiarazioni: il sensitivo della MotoGP sente senz'ombra di dubbio delle good vibes riguardo questa nuova avventura. Dal primo titolo della Academy nel 2017 in Moto2 fino al 2° posto nella complicata stagione 2020 con i colori del team Petronas. Franco Morbidelli, tra la sua gente, tenterà di riportare in alto il nome del VR46 Racing Team. Per lui Ducati dovrebbe disporre una Desmosedici GP24, la stessa che sta attualmente guidando: un segno di continuità e stabilità. D'altronde, con una moto datata come la M1 di Petronas, il #21 ha già vinto tre gare in MotoGP.
Valentino Aggio
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