WorldSBK | Le pagelle di metà stagione, Ducati: fortino sotto assedio
Leadership nel mondiale piloti e costruttori persa, ma a Borgo Panigale hanno convinto Bautista a continuare e hanno scovato un Bulega fenomenale.
A solo due giorni dall'inizio del weekend di Magny-Cours, siamo in dirittura d'arrivo con le pagelle di metà stagione WorldSBK. Oggi è il turno di Aruba.it Racing - Ducati: il costruttore di Borgo Panigale ha perso il monopolio del campionato costruttori, oltre a quello piloti.
Un debutto da fenomeno per Nicolò Bulega
Sulle spalle di una stagione trionfale come quella 2023 nel WorldSSP, Nicolò Bulega (voto 9.5) si è guadagnato la promozione diretta nel WorldSBK. L'iridato della 600cc ha impressionato fin dalla prima presa di contatto con la Panigale V4R a Jerez de la Frontera, continuando a sorprendere per tutta la durata dell'inverno. Arrivati a Phillip Island Bulega ha dato frutto al suo incredibile lavoro svolto nel pre-stagione, conquistando la vittoria al debutto. Purtroppo, quella all'esordio in Gara 1 è stata l'unica vittoria del pilota emiliano nel WorldSBK. Il successo è arrivato in una gara particolare, dato che per il nuovo asfalto presente in Australia tutti i piloti sono stati costretti al pit-stop in entrambe le manche.
Nonostante ciò, il #11 è saldamente al 2° posto nella classifica piloti. Mettersi dietro il bi-campione del Mondo in carica Álvaro Bautista non è di certo un'impresa facile, soprattutto da debuttanti nella categoria. Dopo la vittoria australiana, Bulega è salito ben altre 11 volte sul secondo gradino del podio, rendendolo il primo antagonista di Toprak Razgatlıoğlu, anche se distante di 92 lunghezze in classifica. L'eccellenza non è arrivata solo per la stagione da record del turco, ma Bulega è a mani basse il secondo miglior pilota della categoria.
Álvaro Bautista nel limbo: tra ritiro e zavorra
Il 2024 di Álvaro Bautista (voto 7.5) non è di certo stato entusiasmante: certo, una volta che si vincono due campionati consecutivi è veramente difficile fare di meglio e le aspettative erano altissime. Lo spagnolo ha faticato per tutto l'inverno con gli strascichi dell'infortunio che lo ha messo K.O. ai test di Jerez de la Frontera di Ottobre. Una volta recuperata la forma, Bautista ha avuto a che fare con due altri grossi impedimenti: su tutti la zavorra imposta dalla FIM, poi la decisione riguardo il proprio futuro. Se il futuro è stato finalmente deciso nella giornata di ieri, con Bautista che rimarrà nella formazione Ducati ufficiale per il 2025, il problema della zavorra persiste. Questo ha portato diversi problemi allo spagnolo soprattutto riguardo il setup ed il feeling in sella alla V4R.
Nonostante ciò, Bautista ha conquistato due vittorie nel corso della stagione (Gara 2 al Montmeló e Superpole Race ad Assen, ndr), ma sono stati veramente tanti gli errori. Oltre a delle Superpole non sempre ottimali che gli precludono quantomeno Gara 1 e la Superpole Race, tutti abbiamo ancora in mente l'errore di Misano (Superpole Race), Most (Superpole Race) e per ultimo quello di Portimão (Gara 2). Insomma, essere 50 punti dietro al proprio compagno di squadra debuttante con ancora cinque weekend da correre non è certo il massimo. Ora l'auspicio è che, con il futuro già deciso e la ritrovata competitività di Portimão, Bautista possa tornare alla vittoria nelle prossime gare e puntare alla riconquista dell'alloro già nel 2025.
Valentino Aggio
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