A poco più di due settimane dalla fine della prima sessione di test invernali a Jerez de la Frontera, che aveva inaugurato la stagione 2015 di Formula 1, il Circus è prontamente tornato in pista a Barcellona, dove ha avuto luogo oggi la prima delle otto giornate di prove complessivamente previste in attesa della prima gara in Australia, in programma il 15 Marzo a Melbourne.

Al termine del Day 1 in cima alla classifica si è posizionato Pastor Maldonado, vincitore del Gp di Spagna 2012 proprio sul circuto catalano, il quale ha stabilito un ottimo tempo montando un set di gomme soft e fermando il cronometro in 1'25"011, al di sotto addirittura della pole position stabilita da Rosberg nel 2014. Dopo i test travagliati di Jerez quindi, la Lotus sembra essere in buona forma, soprattutto se si considerano i 69 giri portati a casa dal venezuelano, comunque in linea con le altre scuderie. E dire che la giornata non era certo iniziata nel migliore dei modi per Maldonado, rimasto fermo lungo il tracciato per ben due volte nel corso della prima ora di sessione.

Grande giornata di lavoro anche per la Ferrari, che ha visto Kimi Raikkonen protagonista di 74 tornate al volante della Rossa. Il finlandese si è concentrato prevalentemente sullo sviluppo aerodinamico e sulla tenuta in curva della vettura, ambito in cui la vecchia F14-T aveva sempre avuto problemi, riscontrando ora dati positivi dalla telemetria. Buoni segnali sono inoltre giunti anche dai tempi fatti registrare dal campione del mondo 2007, il cui il migliore è stato di 1'25"167, anche questo al di sotto della pole 2014 ed in grado di assegnargli la seconda posizione di giornata.

Piccoli problemi invece in casa Mercedes: dopo essersi calato nell'abitacolo della W06 in mattinata, infatti, Lewis Hamilton ha concluso solo 11 giri per poi lasciare il circuito a causa di un attacco febbrile, mettendo un po' in difficoltà il team che ha tempestivamente richiamato il test driver Pascal Wehrlein, già impegnato con la Force India, per proseguire i test anche nel pomeriggio. Il ventenne tedesco potrebbe tornare anche domani in pista a bordo della vettura della stella a tre punte, in quanto anche Nico Rosberg avrebbe accusato un problema fisico al collo.

Disastro completo, invece, in casa McLaren, fermata da un problema alla MGU-K (vecchio KERS) dopo appena 21 giri percorsi da Jenson Button. Il team di Woking non solo non ha più portato in pista la MP4-30, ma ha anche dichiarato tramite la Honda che il guasto sarebbe stato causato da un errore di progettazione, aggravando ancora di più la situazione in quanto il pezzo dovrà essere rivisto. La squadra ha informato però che Fernando Alonso proverà comunque a scendere in pista nella seconda giornata.

Da segnalare, infine, un incidente avvenuto tra la Williams di Susie Wolff e la Sauber di Felipe Nasr, nel quale fortunatamente i piloti sono usciti illesi. La vettura del brasiliano, che in mattinata aveva ottenuto il miglior tempo, è risultata particolarmente danneggiata, ma i tecnici della scuderia elvetica sono riusciti a rispedirlo in pista a tempo di record nelle battute conclusive della sessione.

La classifica dei tempi al termine della prima giornata:

1 - Pastor Maldonado Lotus 1’25?011 (69 giri)
2 - Kimi Raikkonen Ferrari 1’25?167 +00?156 (70 giri)
3 - Daniel Ricciardo Red Bull 1’25?547 +00?536 (54 giri)
4 - Sergio Pérez Force India 1’26?636 +01?625 (34 giri)
5 - Felipe Nasr Sauber 1’27?307 +02?296 (74 giri)
6 - Max Verstappen Toro Rosso 1’27?900 +02?889 (84 giri)
7 - Jenson Button McLaren 1’28?182 +03?171 (21 giri)
8 - Pascal Wehrlein Force India 1’28?329 +03?318 (32 giri)
9 - Pascal Wehrlein Mercedes 1’28?469 +03?458 (39 giri)
10 - Susie Wolff Williams 1’28?906 +03?895 (83 giri)
11 - Lewis Hamilton Mercedes 1’30?429 +05?418 (11 giri)

Carlo Luciani

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