FP1 

Sulla colorata pista di Misano, durante il primo turno di libere, il pilota più veloce è stato Marc Marquez grazie ad un 1'33"556: non è certo una novità vedere lo spagnolo davanti a tutti e di sicuro anche i test di poche settimane fa hanno agevolato la sua performance. Le Honda si sono distinte la mattina, dominando la classifica per gran parte dei 45 minuti, ma alla fine solo il numero 93 ha mantenuto la prima fila virtuale; Cal Crutchlow invece ha chiuso in quarta posizione con un ritardo di poco superiore ai 0"6 da Marquez, mentre Dani Pedrosa è scivolato fino al settimo posto. In seconda e in terza posizione due delle tre Ducati ufficiali che in questo weekend scenderanno in pista, quella di Michele Pirro e di Andrea Dovizioso: il collaudatore in particolare è stato più costante rispetto al leader del Mondiale e può anche vantare la miglior velocità del turno, un vero must per il Desmo. Sesto Jorge Lorenzo, alle spalle della Ducati Pramac di Danilo Petrucci, altro pilota che ha iniziato bene il weekend sulla pista di Misano Adriatico. La prima Yamaha in classifica è stata quella di Maverick Viñales, ottavo, seguito da Johann Zarco che ha concluso il suo turno nella ghiaia e anche Jonas Folger si è piazzato nella top ten. Molte le cadute durante le FP1: oltre al pilota del team Tech3, infatti, anche Bradley Smith, Sam Lowes, Andea Iannone, Alex Rins e Aleix Espargarò sono incappati in scivolate senza conseguenze. A Misano l'Aprilia è arrivata con una sorpresa: per i suoi 30 anni dalla prima vittoria nel motomondiale, infatti, ha portato in pista la nuova carena ma, come detto in precedenza, Espargarò è caduto dopo pochi giri, rimandando ogni commento al turno del pomeriggio.

FP2

Prima posizione per il ducatista Danilo Petrucci che a Misano, nel secondo turno di libere, ha girato in 1'33"231: le Rosse vanno forte su questo tracciato, segno della crescita costante della casa di Borgo Panigale che attualmente vede Andrea Dovizioso guidare la classifica piloti MotoGP. Proprio l'italiano ha chiuso le FP2 in terza piazza con un ritardo minimo dalla vetta; tra i due piloti in sella alla GP17 si è piazzata la Yamaha di Maverick Viñales che, prima di trovare il ritmo, ha faticato molto. La mancanza di Rossi è un problema in più all'interno del box anche perché i piloti del team Tech3 stanno faticando e nessuno dei due è riuscito ad entrare in top ten nei 45 minuti. Tornando in casa Ducati, da sottolineare la prestazione di Michele Pirro, settimo, migliore anche rispetto alla mattina e davanti a Jorge Lorenzo che ha chiuso con l'ottavo crono. Bene le Honda con Dani Pedrosa quarto, davanti a Marc Marquez e Cal Crutchlow: i due sono caduti durante le FP2. Anche in questo turno infatti molti piloti hanno perso il controllo delle moto, oltre ai due della casa giapponese a terra anche Sam Lowes e Jack Miller, scivolati nello stesso punto a pochi secondi di distanza. Il nono tempo se lo è aggiudicato Andrea Iannone con la Suzuki, mentre il suo compagno di team Alex Rins è caduto chiudendo in coda al gruppo; ma la sorpresa è Tito Rabat in top ten, il quale festeggia così l'annuncio del passaggio sulla Ducati del team Avintia nel 2018.

Da Misano - Alice Lettieri 

 

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