Credits: Daniele Paglino
Credits: Daniele Paglino

Lamborghini insegue la prima parte della graduatoria in occasione della Lone Star Le Mans, sesto atto del FIA World Endurance Championship che si terrà questo fine settimana. Il COTA attende i protagonisti del Mondiale e la SC63, auto che continua a crescere ad ogni uscita in pista.

Lamborghini torna al COTA con la SC63

Il brand bolognese è atteso ad una conferma nella prima parte della classifica, una missione non riuscita in quel di San Paolo in seguito ad una foratura nel finale. In azione ritroveremo Mirko Bortolotti/Daniel Kvyat/Edoardo Mortara in un tracciato già scoperto a più riprese negli ultimi mesi da Iron Lynx e Lamborghini.

Ricordiamo infatti i recenti test collettivi organizzati da Michelin e precedentemente l'importante lavoro di sviluppo in vista del debutto ufficiale avvenuto in Qatar in occasione della 1812km di Lusail.

Mirko Bortolotti: “Sappiamo in quale aree dobbiamo migliorare l’auto”

Mirko Bortolotti ha rilasciato in una nota alla vigilia del week-end texano, appuntamento che manca dal calendario del FIA WEC dal febbraio del 2020. Precedentemente si era già corso al COTA, unica pista oltre a Sebring ad aver accolto per ora delle tappe del Mondiale.

Il trentino ha riportato in una nota ufficiale:  

Abbiamo corso su diverse tipologie di piste quest’anno e, in ognuna di esse, abbiamo affrontato una sfida molto simile. Non credo che Austin sarà un punto di svolta per noi. Sappiamo in quale aree dobbiamo migliorare l’auto, cosa che non può essere fatta drasticamente da una gara all’altra, e puntiamo a disputare un weekend pulito e senza problemi, sulla base dell’ottima affidabilità dimostrata dalla SC63 e massimizzando il suo potenziale per tentare di terminare di nuovo in zona punti. Il team, insieme a Daniil, ha affrontato di recente i test organizzati da Michelin, raccogliendo ulteriori dati preziosi da poter sfruttare in gara. Speriamo che tutto questo ci aiuti a preparare al meglio il weekend, ma il nostro obiettivo principale rimane quello di cercare di scoprire di più la nostra vettura.

 

Il contendente per il titolo DTM 2024 ha continuato dicendo: 

Stiamo ancora cercando di migliorare le prestazioni della vettura e di per sé non è facile perché non abbiamo avuto molte occasioni quest’anno. Sappiamo che sarà un weekend difficile dal punto di vista del ritmo, ma siamo lì per raccogliere più informazioni possibili per le prossime stagioni. Se tutto andrà liscio e se i nostri avversarsi avranno qualche problema, per noi la top-10 è un risultato possibile da raggiungere, anche se è troppo presto fare delle previsioni

 

Luca Pellegrini