F1 | Eppie Wietzes, il primo pilota della Safety Car
Un anno fa moriva Eppie Wietzes, primo pilota a guidare la Safety Car, una Porsche 914, durante il Gran Premio del Canada del 1973. Un debutto che causò una grande confusione a fine gara: ci vollero diverse ore per determinare il vincitore.
L'arrivo in Canada e l'inizio della carriera
Eppie Wietzes è nato ad Assen in Olanda il 28 maggio 1938 e, quando compie 12 anni, la sua famiglia si trasferisce in Canada. La sua carriera comincia nel 1958 su una Morris Minor: continuerà a correre con questa macchina fino al 1960. L’anno dopo corre la gara di Mini Minor al LASC Green Acres Lodge Trophy.
Dal 1962 comincia a correre diverse gare in America nelle serie sportive, vincendo due gare. L'anno dopo continua su una AC Cobra, collezionando diverse vittorie. Nel 1964, Wietzes si rompe la gamba mentre si allena ed è costretto a saltare la stagione ritornando a correre solo nel 1965, dove coglierà due vittorie.
Nel 1966 corre con la Comstock Racing che gli mette a disposizione una Ford GT40 e l’anno successivo Wietzes coglierà due vittorie a Davidson e MacDonald Airport.
Il debutto in Formula 1
Proprio nel 1967, Wietzes partecipa alla sua prima gara di Formula 1 a bordo di una terza Lotus ufficiale, schierata con la Comstock Racing. Questa è per il pilota canadese la prima gara su una vettura a ruota scoperte, visto che fino a quel punto ha solo guidato sportive.
Wietzes ha potuto provare la vettura solamente nella giornata delle qualifiche e si è classificato in sedicesima posizione dopo aver compiuto cinque giri. Alla partenza della gara riesce a guadagnare alcune posizioni; la corsa prosegue fino a quando la sua monoposto cominciò ad avere problemi, al 70° giro. I meccanici Lotus uscirono per spingere la monoposto fino ai box, ma al termine della gara arriva la squalifica per aiuto esterno.
Nel 1969 è protagonista di una battaglia con Bill Brack e George Eaton per il titolo nel Canadian Road Racing Championship, vincendo il titolo nell’ultima gara. L’anno dopo corre nella F5000 nel campionato n nordamericano a bordo di una McLaren Chevrolet e così sarà anche per la stagione successiva. Nel 1972, Wietzes passa alla Lola T300, riuscendo ad ottenere una vittoria a Brainerd.
Il debutto della Safety Car e gli ultimi anni della sua carriera
Al Gran Premio del Canada del 1973, Wietzes è scelto come pilota della prima safety car, guidando una Porsche 914. La Safety Car è chiamata in pista a causa di un incidente tra dopo una collisione tra François Cevert e Jody Scheckter. Wietzes entra in pista davanti a Howden Ganley, invece di chi si trovava in prima posizione, ovvero Beltoise, a causa delle condizioni meteo e del caos in pista.
Dopo il termine della gara, ci sono volute diverse ore per determinare il vincitore, Ronnie Peterson, e risolvere la confusione creata dalla Safety Car. Dopo questo episodio la vettura di sicurezza non è stata più schierata fino al 1992, anno in cui è ufficialmente introdotta.
Nel 1974 il canadese decide di riprovare di nuovo la Formula 1 e si iscrive al Gran Premio del Canada su una Brabham BT42 noleggiata da Bernie Ecclestone. La monoposto è iscritta solo con il nome di Team Canada e colorata con una livrea con i colori della bandiera canadese. Tormentato da problemi al cambio e trasmissione, si qualifica ultimo e in gara si ritira dopo 33 giri.
L'anno dopo, il canadese e Milt Minter corrono con una Ferrari 365GT4 e giungono al sesto posto alla 12 Ore di Sebring. Nel 1976 è l’ultimo anno in cui Wietzes corse in Formula 5000, ma continuò la sua carriera sulle auto sportive. Successivamente, nel 1981, ha vinto il campionato Trans-Am e, nel 1982, ha ottenuto il secondo posto Firebird nella 500 miglia di Road America.
Si ritirò dalle corse nel 1987 e nel 1993 fu inserito nella Canadian Motorsport Hall of Fame.
Chiara Zaffarano