Audi Sport Italia porta a casa il successo nel primo round stagionale del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance. Al termine delle tre ore di gara, la R8 pilotata da Drudi, Ferrari e Agostini ha avuto la meglio degli avversari nonostante il contatto nelle prime fasi di gara con la vettura gemella.

Agostini e Ferrari aggressivi, Drudi un martello nel finale

La gara di Pergusa era iniziata con un grande spavento per il trio di Audi Sport Italia. Dopo soli sette minuti, infatti, Filip Salaquadra ha provato un attacco impossibile alla variante sul team mate Spinelli; il contatto, con conseguente ritiro del pilota ceco, è stato inevitabile. Una manovra sconsiderata, che poteva costar caro a entrambe le R8 del team.

Nonostante questo, Ferrari e poi Agostini nel secondo stint non si sono persi d’animo, e si sono riportati a ridosso dei primi. Quando poi Mattia Drudi ha preso il volante, si è trovato primo, e ha potuto gestire al meglio il vantaggio su Amici grazie ad un ritmo veramente indiavolato.

Secondo posto per la Ferrari 488 della Scuderia Baldini, con Giancarlo Fisichella bravo nel finale a sfruttare la penalità della Lamborghini davanti a lui. Da segnalare, sulla vettura n. 27, il ritorno alle gare di Stefano Gai, campione 2019, dopo un anno di stop. Bravo anche Zampieri nel secondo stint.

Completa il podio la Lamborghini Huracan del team Imperiale Racing. Il team di Mirandola ha provato in tutti i modi a vincere, lottando con i primi soprattutto nelle fasi iniziali di gara. Fatale la penalità di 5 secondi comminata al giovane Stuart Middleton a causa di un sorpasso effettuato in regime di bandiera gialla.

Fuoco in gran spolvero, peccato per la BMW

Al quarto posto ha chiuso la 488 Evo di AF Corse, con Antonio Fuoco che ha fatto segnare il miglior tempo nel penultimo giro, dopo aver preso il volante da Sean Hudspeth e Carrie Schreiner. Chi mastica amaro è sicuramente il team Ceccato Racing, che aveva conquistato la pole nella giornata di ieri.

Il primo stint per la scuderia che porta in pista la BMW M6 era stato ottimo, con Marius Zug bravo a tenere a bada gli avversari. Appena sceso in pista, però, Stefano Comandini ha perso il controllo della vettura alla Variante Schumacher, danneggiando la vettura e vanificando tutto il lavoro fatto fino a quel momento. Ritiro anche per la Ferrari dell’Easy Race di Crestani, Greco e Filippi per problemi al motore.

In GT3 Pro-Am, successo per il team Kessel, con la 488 portata alla vittoria da David Perel e Steave Earl. Seconda la Lamborghini di LP Racing, mentre sono Mann ha dovuto posteggiare la sua 488 per problemi al motore, dopo l’ottimo lavoro svolto da Cressoni, in lotta per la vittoria assoluta.

Audi Sport Italia sugli scudi dunque, in una giornata che ha finalmente visto il ritorno del bellissimo impianto siciliano tornare nel motorsport che conta. Appuntamento con la serie Endurance al Mugello nel secondo weekend di luglio.

Qui i risultati completi della gara.

Nicola Saglia