WorldSBK | Donington Park, Superpole Race: Razgatlioglu non si batte
Il pilota BMW ha dominato la gara sprint nonostante una timida resistenza iniziale di Nicolò Bulega. Rea chiude il podio, il primo con Yamaha.
Il round del WorldSBK a Donington Park è sempre più terreno di caccia di Toprak Razgatlioglu, trionfatore anche della Superpole Race. Il pilota BMW è sempre più padrone del mondiale delle derivate di serie, dominando la gara breve quasi senza colpo ferire. In questo modo si è anche aggiudicato il primo posto nella griglia di partenza di gara 2, atto conclusivo del weekend inglese.
WorldSBK, Donington Park: Bulega resiste a Toprak nella Superpole Race
Toprak Razgatlioglu è apparso inarrestabile esattamente come ieri. Nicolò Bulega ha provato a mettergli i bastoni tra le ruote, azzeccando una partenza migliore e conducendo per i primi tre giri. Ma al turco è bastata una staccata per mettere a cuccia il romagnolo e riprendersi il primato. Ha ritoccato di nuovo il record del tracciato e portato a casa un altro successo per distacco. Agli avversari sono rimaste le briciole.
Bulega si è confermato come il rivale numero 1 di Toprak, ottenendo la seconda posizione con grande vantaggio nei confronti di Jonathan Rea. Il nordirlandese è risalito sul podio per la prima volta questa stagione, apparendo in un certo senso come la rivelazione di questo fine settimana. Sembra un po’ strano da dire di un sei volte campione del mondo, ma questa avventura con Yamaha si è rivelata finora più impegnativa del previsto. L’aria di casa di Donington ha sicuramente giovato al numero 65.
Grande show nelle retrovie
Dietro Rea, lo spettacolo è stato di primo livello, come ci ha abituato il WorldSBK. Alex Lowes ha deliziato il pubblico inglese con sorpassi spettacolari, per poi finire quinto. L’alfiere Kawasaki ha provato a strappare il quarto piazzamento ad un redivivo Scott Redding, ma senza successo. Dietro di loro, sesto, è arrivato Alvaro Bautista. Lo spagnolo di casa Ducati ha in parte rimediato agli errori delle qualifiche di ieri, ottenendo uno slot in griglia di partenza più favorevole per gara 2. Andrea Locatelli ha strappato una bella settima posizione con la sua Yamaha ufficiale, mentre Danilo Petrucci ha fatto decimo con la Ducati Barni Spark Racing Team.
Gli altri italiani non hanno brillato altrettanto. Andrea Iannone ha lamentato poco feeling con la Ducati Go Eleven tutto il tempo, non andando più in là della 12esima piazza fuori dalla zona punti. Michael Ruben Rinaldi è passato al traguardo 16esimo, proseguendo il suo momento infelice con la scuderia Motocorsa. Axel Bassani ha disputato appena due giri, poi ha commesso un errore che lo ha spinto sulla ghiaia, con annessa scivolata. A proposito di cadute, Tarran McKenzie ha saltato la Superpole Race dopo la commozione cerebrale, rimediata dopo la caduta di gara 1. Lo scozzese del team MIE è unfit anche per gara 2, che scatterà alle 15 italiane.
Riccardo Trullo