F1 | GP Monaco: una penalità nega il podio a Verstappen, ma che sfida con Lewis!
E’ una penalità a negare la gioia del podio a Max Verstappen, dopo una gara passata quasi interamente attaccata al diffusore della W10 di Lewis Hamilton. L’olandese ha pagato un errore del box in fase di ripartenza dopo il suo unico pit-stop. 5 secondi comminati per unsafe release che lo fanno scalare di due posizioni, dalla seconda alla quarta.
Non è bastata la grossa pressione messa al leader per ottenere la prima vittoria della stagione. Dopo l’unico pit effettuato dalla maggior parte dei piloti, l’olandese ha dimostrato di avere un ritmo migliore rispetto ad Hamilton, anche grazie ad una gomma dura, decisamente più performante nelle ultime fasi della gara.
Le strette strade del Principato non hanno comunque intimidito Verstappen, che all’uscita del tunnel, nel corso del penultimo giro, ha cercato di inserire il muso della propria vettura davanti alla monoposto dell’inglese. Il risultato è stato un contatto tra l’anteriore sinistra della sua vettura contro la posteriore destra di Hamilton.
Per fortuna dei due piloti, il contatto non ha causato problemi ed ha permesso ad Hamilton e Verstappen di concludere la gara sotto la bandiera a scacchi rispettivamente in prima ed in seconda posizione. L’arrivo quasi al fotofinish con Vettel e Bottas ha retrocesso l’olandese sino alla quarta posizione, per effetto dei 5 secondi aggiunti dai commissari dopo il leggero contatto in pit-lane con Valtteri Bottas.
Red Bull e Max Verstappen restano così con l’amaro in bocca nella gara che avrebbe dovuto permettere alle vetture austriache di mettere pressione alle Frecce d’Argento. Con il secondo posto di Sebastian Vettel, Verstappen perde la terza posizione assoluta nei confronti del tedesco, mentre lo zero di Leclerc gli permette di allungare sul monegasco.
Montreal prossima tappa, dove almeno sulla carta la scuderia guidata da Helmut Marko dovrebbe soffrire la Ferrari, viste le tante accelerazioni ed il lungo rettilineo nei quali il motore Honda pagherà inevitabilmente qualche cavallo.
Samuele Fassino